In corso nel capoluogo irpino gli accertamenti peritali per fare luce sul decesso di due gemelli non ancora nati; il ginecologo della gestante aveva già fissato la data per un cesareo programmato
Aperta un’inchiesta ad Avellino sul decesso di due gemelli non ancora nati. La mamma, assieme al marito, ha deciso di rivolgersi alla Procura affinché venga fatta piena luce sull’accaduto.
In base a quanto riportato da Ottopagine, la gestante aveva effettuato gli ultimi controlli di routine e il suo ginecologo aveva già fissato la data per un cesareo programmato. Quando però la donna si è presentata in clinica, i medici avrebbero scoperto che il tracciato non rispondeva.
Da lì la decisione dei genitori di sporgere denuncia presso il comando dei carabinieri del capoluogo di provincia irpino, con conseguente avvio delle indagini da parte della magistratura.
Il pubblico ministero titolare del fascicolo ha disposto l’acquisizione di tutta la documentazione clinica relativa alla gravidanza della paziente, sia nello studio del ginecologo che la seguiva sia nella struttura sanitaria in cui si era recata per dare alla luce i suoi piccoli. Nelle prossime ore è previsto il conferimento dell’incarico a un medico legale per lo svolgimento dell’esame autoptico sui feti, volto anche a stabilire il momento del decesso.
In vista degli accertamenti peritali – riferisce ancora Ottopagine – è stato iscritto nel registro degli indagati il nome del professionista che ha avuto in cura la donna durante la gestazione; un atto dovuto per consentire al camice bianco di partecipare agli esami attraverso la nomina di un proprio consulente e di potersi così difendere nelle sedi opportune.
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