Secondo i dati diffusi da Aci e Istat circa il 20% dei sinistri stradali sono causati dall’uso del cellulare alla guida. Dati che superano alcol e velocità. Ecco perché Ford, in periodo di esodo estivo, ha lanciato la campagna Don’t Emoji and Drive con lo scopo di sensibilizzare in modo alternativo al non utilizzo dei cellulari e degli smartphone alla guida.
La campagna, veicolata attraverso i consueti canali di comunicazione, si articola in una serie di grafiche costruite con la tecnica del mosaico: una serie di emoticon che, come pixel, rappresentano immagini più ampie in un cui sono raffigurati cani, bambini o anziani. Il messaggio è chiaro: anche l’invio di un semplice emoticon può presentare un rischio per tutti.
Don’t Emoji and Drive sviluppata con il supporto di Blue Hive Roma, l’agenzia che si occupa della comunicazione di Ford Italia, segue le recenti attività della casa automobilistica americana nell’ambito del programma di sensibilizzazione ad una guida più responsabile #FordSafe.
Questo progetto dell’Ovale Blu è stato reso possibile grazie ad una ricerca che ha avuto come campione 7.000 giovani europei compresi nella fascia di età 18-24 anni. Dallo studio è emerso che 1 giovane guidatore europeo su 4 (in Italia 1 su 5) controlla con frequenza il telefonino mentre guida per controllare il proprio “feed” sui social network.
In occasione dell’edizione 2015 del programma di corsi gratuiti di guida responsabile Driving Skills For Life, Ford ha promosso la diffusione dei messaggi sintetizzati dai 2 hashtag #noScrollingWhileDriving e #noSelfieWhileDriving, con i quali ha invitato a non utilizzare lo smartphone alla guida se non per le funzioni gestibili attraverso i comandi vocali dell’auto.