All’ ospedale San Giovanni di Roma due nuovi laboratori di ultima generazione saranno una vera e propria avanguardia in Italia per il servizio di medicina trasfusionale e per le preparazioni antiblastiche e nutrizionali. Un vero e proprio salto di qualità per la vera difesa del diritto alla salute: il Lazio si dota di un laboratorio all’avanguardia rispetto ai parametri italiani.

La nuova area del servizio di medicina trasfusionale, al quinto piano, si sviluppa su una superficie di 750 mq e comprende sia il servizio di medicina trasfusionale e la nuova bio-banca delle cellule staminali e terapie cellulari a servizio del Reparto di Ematologia. Con questo laboratorio si unificano tutte le strutture già esistenti al San Giovanni in unico posto. I lavori del nuovo servizio di medicina trasfusionale sono stati portati a termine in 70 giorni. Il nuovo laboratorio per le preparazioni antiblastiche e nutrizionali si trova al piano terra, all’interno del Polo onco-ematologico inaugurato a gennaio scorso e si estende su 200 mq e risponde a caratteristiche tecniche, strutturali e organizzative ben precise.

Farmaci ad personam pensati proprio sulle esigenze del singolo paziente. In questo modo si innalza incredibilmente la qualità, l’efficacia della cura e l’attenzione nei confronti del paziente e si produce solo ciò che occorre, quindi non si compra e poi si utilizza, e soprattutto si elimina il problema dello smaltimento dei rifiuti medici che hanno un costo alto. Il San Giovanni, con il nuovo Pronto soccorso, si candida ad essere un polo centrale di Roma e del Lazio.

 

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