Parola d’ordine: prevenzione. 

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In tutti i paesi del mondo oggi si organizzano manifestazioni, incontri e conferenze per fare il punto su una malattia sempre combattuta ma non ancora debellata. La giornata mondiale per la lotta alla Sindrome da Immunodeficienza acquisita serve a tenere alta l’attenzione e a sensibilizzare sopratutto i ragazzi all’uso del preservativo.

Secondo le ultime statistiche l’età maggiormente colpita, è risultata essere quella delle persone di 25-29 anni e la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali senza preservativo. La LILA (Lega Italiana per la Lotta all’Aids) organizza fino al 06 dicembre giornate di test gratuito e altri eventi come proiezioni, spettacoli teatrali e serate in discoteca nelle sue sedi di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Como, Livorno, Firenze, Milano, Roma, Torino e Trento in cui saranno distribuiti preservativi, con l’unico obiettivo di promuovere la conoscenza dell’Hiv e la prevenzione, soprattutto tra i giovani.

Nel 2014 in Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere HIV positive, l’incidenza non mostra particolari variazioni rispetto ai tre anni precedenti e colloca il nostro Paese al 12° posto nell’Unione Europea. Le regioni che hanno mostrato una rilevanza più alta sono state il Lazio, la Lombardia e l’Emilia-Romagna. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità che pubblica annualmente un fascicolo del Notiziario dell’ISS dedicato all’aggiornamento dei due flussi di sorveglianza: quello delle nuove diagnosi di HIV e quello dei casi di AIDS.

Il ministero della Salute ha indetto una conferenza stampa presso l’auditorium del Ministero di lungotevere Ripa a Roma, alle ore 15.00, per fare il punto sui dati epidemiologici e sulle iniziative assunte e da assumere per combattere l’HIV/AIDS.

Scarica il Rapporto sull’HIV:

Rapporto Istituto Superiore di Sanità infezioni da HIV

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