Nel nostro continente 5,1 milioni di bambini nati nel 2014, ma il Belpaese è agli ultimi posti con nascite in calo del 6%
Ancora una volta, all’Italia spetta un primato negativo rispetto al resto dell’Europa: se – come rivela il Rapporto Eurostat – nel 2014 sono nati 5,132 milioni di bambini nel nostro continente (un dato che fa segnare una crescita rispetto al 2001), nel nostro paese il dato sulla fertilità continua ad essere negativo con un calo delle nascite pari al 6% e un tasso di fertilità che si ferma a 1,37 (lo stesso della Slovacchia).
L’Italia, da questo punto di vista, è un buona compagnia, però: rispetto a noi, anzi, Romania, Olanda e Danimarca hanno percentuali ancora più negative, anche se è il -27% del Portogallo il risultato più preoccupante (anche nel campo del tasso di fertilità che è pari all’1,23).
Rispetto a tutti gli altri paesi europei, però, l’Italia è certamente quella che ha le mamme più anziane: con una media di 30,7 anni per il primo figlio, le neo mamme di casa nostra sono decisamente più avanti con l’età rispetto a quelle del resto del continente, dove per il primo parto si aspettano in media i 29 anni (28,8 per la precisione).