Le ipotesi di reato formulate dal Pm nei confronti dell’ infermiera di Treviso sono peculato, omissione di atti di ufficio e falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale

Rischia il processo l’ infermiera di Treviso accusata di non aver vaccinato centinaia di bambini tra Veneto e Friuli. Il Pubblico ministero presso la Procura di Udine, come riporta il Corriere del Veneto, ha infatti depositato la richiesta di rinvio a giudizio. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 2 novembre. In quell’occasione spetterà al Gup decidere se dare seguito al procedimento o archiviare il fascicolo.

L’operatrice sanitaria, licenziata per giusta causa dall’Usl 2, è accusata di peculato, omissione d’atti d’ufficio e falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale.

Secondo l’accusa, la donna “avendo in ragione del proprio ufficio o servizio il possesso di farmaci vaccinali li distraeva dalle loro finalità”. In particolare, “dopo aver simulato l’iniezione gettava nei contenitori dei rifiuti speciali le siringhe contenenti il siero non iniettato”.

L’infermiera avrebbe indebitamente rifiutato il compimento di atti che “per ragioni di giustizia, sicurezza, igiene pubblica e sanità dovevano essere compiuti senza ritardo”.

Ciò “in qualità di addetto al servizio vaccinazioni e dunque quale pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio”. Più specificamente, avrebbe omesso “di procedere alle iniezioni vaccinali obbligatorie in programma nei giorni in cui prestava servizio presso l’ambulatorio”.

Per la Procura, inoltre, l’assistente sanitaria avrebbe formato atti pubblici falsi, attestando di aver effettuato regolarmente le vaccinazioni . Lei stessa li avrebbe inseriti, con il proprio codice operatore, nel sistema informatico dell’Asl di Codroipo, inducendo in errore le colleghe all’Usl 2 di Treviso.

La difesa, secondo quanto dichiarato dal legale dell’infermiera, chiederà il non luogo a procedere. “In ogni caso – fa sapere l’avvocato – non considereremo i riti alternativi ma chiederemo di andare a processo”.

 

Leggi anche:

FINGEVA DI VACCINARE E BUTTAVA VIA LE FIALE, SOSPETTI SU UN’INFERMIERA A TREVISO

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui