La lastra effettuata evidenziava una chiara frattura all’anca, ma per i medici del pronto soccorso era una semplice contusione. E così lo hanno dimesso

Spiacevole vicenda per un anziano originario di Brindisi a causa di una lastra letta male. L’uomo, circa due settimane fa, era rimasto vittima di una brutta caduta mentre passeggiava in centro.

A causa dell’intenso dolore accusato, si era subito recato al pronto soccorso dell’ospedale “Perrino” per accertamenti.

Qui, dopo circa cinque ore di attesa, è stato dimesso con una diagnosi che parlava di forte contusione all’anca.

Una diagnosi, quest’ultima, redatta proprio alla luce della radiografia effettuata presso lo stesso reparto dell’ospedale “Perrino”, con una prognosi di 10-15 giorni.

Peccato che la lastra letta male rivelasse tutt’altro: c’era invece una frattura dell’anca. Ma nessuno sembrava essersene accorto.

L’uomo, tornando a casa, ha però continuato ad avvertire un intenso dolore, comprensibilmente.

Ciononostante, ha seguito le indicazioni fornitegli dall’ortopedico. Tuttavia, il dolore non accennava a diminuire e così, dopo alcuni giorni, l’anziano si è rivolto a uno specialista privato.

A quel punto, dopo avergli mostrato la radiografia fatta al Pronto Soccorso, ha appreso dell’esistenza di una frattura, per la cui guarigione sono richiesti riposo assoluto e prognosi di 30-40 giorni.

Intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, l’uomo non ha nascosto il suo disappunto.

“Non vi dico – racconta l’anziano – la faccia di meraviglia e incredulità mostrata dal medico quando ha saputo che in ospedale non avevano riscontrato fratture. ‘Ma come’, mi ha detto, “la frattura è così evidente ed estesa che anche chi non è ferrato in materia avrebbe dovuto constatarla”.

Per le conseguenze della lastra letta male l’anziano ha ricevuto quindi molto tardi la sua diagnosi, col rischio concreto di peggiorare la situazione.

“Non so se la svista è stata dell’ortopedico o se quest’ultimo si è limitato a fidarsi del responso fattogli pervenire dal Pronto Soccorso, senza dare un’occhiata personalmente alla radiografia”, ha affermato ancora l’uomo.

Certo è che, anche in quest’ultimo caso, prosegue “è assurdo che un medico, pur non essendo uno specialista in ortopedia, non si accorga dell’esistenza di una frattura di simili proporzioni. Capisco le difficoltà in cui si opera al Pronto Soccorso (c’era ressa anche quel giorno, come sempre del resto), ma questo è un fatto grave che, a mio avviso, meritava di essere segnalato”.

 

 

 

Credi di essere vittima di un caso di errore medico? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o invia un sms, anche vocale, al numero WhatsApp 3927945623

 

 

 

Leggi anche:

MANCATA DIAGNOSI DI TUMORE, RISARCIMENTO DA 300MILA EURO

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui