In merito a Legge Concorrenza e Rc Auto, positivi i pareri degli aderenti alla Carta di Bologna sul diritto al risarcimento del danneggiato

A circa due anni e mezzo dalla sua nascita, il Ddl sulla Concorrenza è diventato legge e diversi sono i settori che ha investito con numerosi cambiamenti, come quelli che riguardano Legge Concorrenza e Rc Auto.
E i pareri, a proposito di Legge Concorrenza e Rc Auto, sembrano piuttosto buoni. “Nel complesso – hanno dichiarato gli esponenti della Carta di Bologna, gruppo che riunisce diverse associazioni in difesa dei danneggiati, degli automobilisti e del libero mercato – il giudizio è positivo. Per iniziare, la Legge Concorrenza ribadisce con forza la libertà dell’assicurato danneggiato che abbia subito un incidente di rivolgersi al carrozziere indipendente”.
Secondo la normativa, inoltre, un punto fermo rimane la facoltà di ottenere l’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia.
Quanto al parere di Federcarrozzieri, che della Carta di Bologna fa a tutti gli effetti parte, si tratta di una importante vittoria “per i consumatori e gli automobilisti e una sconfitta per chi da anni spinge verso logiche di convenzionamento al risparmio senza riguardo per sicurezza e qualità”.
Inoltre, secondo Federcarrozzieri, una eventuale norma che obbliga il danneggiato a far riparare il mezzo dall’artigiano imposto dall’assicuratore “sarebbe anticoncorrenziale e illiberale, e avrebbe dato il totale controllo del mercato della riparazione ai gruppi assicurativi”.
Pareri positivi sono giunti poi anche dalle altre associazioni della Carta di Bologna, secondo le quali “le nuove regole rappresentano un propellente straordinario per i carrozzieri indipendenti: per loro, la legge Concorrenza è un’opportunità da cogliere, un seme prezioso da coltivare e far crescere, a tutela degli interessi del consumatore e del libero mercato”.
Come riportato proprio dalla Carta di Bologna, infatti, “l’articolo che tutela la libera scelta è una pietra tombale sulle aspirazioni delle lobby che volevano monopolizzare il mercato”.
Con la legge Concorrenza, “viene inoltre garantito il sacrosanto diritto a un pieno ed equo risarcimento delle vittime della strada e dei loro familiari: il danno biologico va rimborsato in pieno, seguendo i corretti parametri imposti dalle tabelle del Tribunale di Milano, e fallisce il tentativo di eliminare il danno morale. Una seconda sconfitta delle lobby, che volevano (e vogliono) dimezzare i risarcimenti solo per incrementare i loro già giganteschi profitti”, spiega la Carta di Bologna.
Restano comunque alcuni punti controversi sul tavolo in merito a Legge Concorrenza e Rc Auto, come quelli riguardanti i testimoni, la possibilità di fare causa, i presunti sconti per chi ha la scatola nera e per i guidatori virtuosi del Sud Italia.
“Ma – fanno notare le associazioni aderenti alla Carta di Bologna – ci sarà tempo e modo per parlare con la buona politica per arrivare a soluzioni favorevoli per il consumatore”.
 
 
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