42enne morto dopo un esame all’esofago: la famiglia presenta un esposto, la Procura dispone il sequestro della salma. Rinviati i funerali
42enne morto dopo un esame all’esofago a Bassano del Grappa: aperta un’inchiesta dalla Procura di Vicenza. Come riporta Il Giornale di Vicenza, l’uomo era entrato in ospedale alla fine di novembre, per un esame al quale si era già sottoposto in passato. Tuttavia, il 42enne dal ricovero non è mai uscito, morendo a pochi giorni dal Natale. Nei giorni scorsi la famiglia ha presentato un esposto, la Procura ha disposto il sequestro della salma per procedere ad accertamenti. Questo ha determinato il rinvio dei funerali a data da destinarsi.
La vicenda è iniziata il 25 novembre, con l’ingresso del 42enne al S. Bassiano per l’esame all’esofago. Durante il ricovero sarebbero emerse delle complicanze che hanno richiesto un ricovero urgente in terapia intensiva. Poi ci sarebbe stata una piccola ripresa, e il trasferimento intensiva in medicina. Stando a quanto riferiscono i familiari, prima delle complicanze e del successivo tracollo, l’uomo non aveva manifestato particolari problemi di salute. Secondo i congiunti, la morte è difficilmente spiegabile. Anche perché il 42enne in ospedale era stato trattato bene dal personale. Da un confronto con un legale è comunque emersa l’opportunità di chiedere l’intervento della magistratura. Cosa che il padre ha puntualmente fatto, presentando un esposto ai carabinieri il giorno di Natale. L’Ulss 7, azienda sanitaria locale, comunica di aver già messo a disposizione della Procura tutta la documentazione clinica relativa al ricovero del paziente e alle terapie somministrate. L’Azienda si dichiara fiduciosa che gli approfondimenti confermeranno la correttezza dell’operato del personale sanitario.
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