La tecnica del genitore alienante trova un valido supporto con alcune scuole di pensiero che godono della piena fiducia dei magistrati

In precedenza abbiamo rivolto l’attenzione su come il genitore alienante riesce ad essere tutelato dalle istituzioni e come opera con i figli e l’ex per raggiungere i propri obbiettivi.

Oggi parleremo di come il genitore alienante in CTU riesca ad avere quasi sempre la meglio.

In CTU produce quasi sempre lo stesso copione:

  • Presentare i fatti con un marcato senso di frustrazione e di dolore
  • Affermare che ha sempre cercato di condurre una vita di coppia rivolta al benessere di tutti
  • Di essere stata trattata come un oggetto e non come un essere umano.
  • Di aver ricevuto soltanto disconferma da colui a cui lei riversava amore e attenzione.
  • Di essere stata svalutata come moglie e come madre.

Si potrebbe andare ancora avanti il nesso conduttore di tutto il copione è che loro sono le vittime sotto le mani di un vero e proprio carnefice, poiché gli avvenimenti che riportano rappresentano questo.

Anche all’interno della CTU riportano lo stesso copione e fanno in modo di apparire come delle ingenue che hanno sempre creduto in questo loro progetto di vita, mentre dalla controparte non hanno ricevuto nulla di tutto questo.

Ma la cosa più impressionante che questo loro modo di agire ben collaudato riesce a far perdere l’autocontrollo dell’ex che cerca di richiamare i presenti disconfermando ciò che viene detto, a volte per farsi sentire è costretto ad alzare il tono della voce e qui cari signori la persona alienante gioisce poiché raggiunge il suo reale obbiettivo dimostrare a terzi come il suo ex e padre dei suoi figli sia una persona violenta che per anni ha fatto vivere lei e la prole all’interno di un nucleo di violenza domestica.

Purtroppo questa dinamica ancor oggi trova un valido supporto con alcune scuole di pensiero che godono la piena fiducia dei magistrati che sono molto reticenti a voler intraprendere altri percorsi più attendibili e difficilmente giostrabili dal soggetto alienante o manipolatore.

 

Dott.ssa Maria Bernabeo

(Pres. Ass. HELP FAMILY)

 

 

 

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