Tutto quello che c’è da sapere sulle polizze infortuni: cosa sono, quali sono le conseguenze indennizzabili e i tempi di denuncia

Cosa sono le polizze infortuni? E come funzionano? Ecco una panoramica completa sull’argomento, sulle conseguenze indennizzabili e i tempi di denuncia.

Iniziamo col dire che le polizze infortuni sono dei contratti di assicurazione. Tramite questi, l’assicuratore – previa riscossione di un premio – si impegna a rivalere l’assicurato di un danno. Ciò avviene mediante il pagamento di un capitale o di una rendita.

Le polizze infortuni fanno riferimento a un evento dovuto ad una causa particolare che deve essere:

  • fortuita (non prevedibile o inevitabile)
  • violenta (immediata, concentrata nel tempo)
  • esterna (non interna al nostro organismo)

L’infortunio ha come conseguenza la produzione di lesioni necessariamente fisiche e riscontrabili tramite certificazione medica. Inoltre, deve avere una di queste tre conseguenze.

  • morte del soggetto.
  • invalidità permanente (perdita di capacità lavorativa generica).
  • inabilità temporanea (impossibilità di proseguire la propria attività lavorativa per un periodo di tempo determinato).

In alcuni casi, però, le lesioni fisiche potrebbero anche non dare origine ad un’invalidità. Ciononostante, queste potrebbero costringere il soggetto infortunato ad affrontare spese mediche. Spese che, in quel momento, potrebbe non poter sostenere. Tuttavia, grazie all’assicurazione stipulata, potrà permettersele.

Per capire di cosa stiamo parlando possono essere utili degli esempi.

Non è infortunio, ad esempio, quello che Tizio subisce a seguito della partecipazione ad una rissa.

Questo perché, nonostante esso tragga origine da una causa violenta ed esterna non è il risultato di una causa fortuita.

Partecipare ad una rissa, infatti, oltre a costituire la fattispecie di reato prevista dall’art 588 cp dovrebbe far presumere al soggetto partecipante che esiste la concreta possibilità di riportare delle ferite, più o meno gravi. Ne consegue, pertanto, che le lesioni che, eventualmente, conseguiranno alla colluttazione non potranno ovviamente considerarsi cagionate da causa fortuita.

Non è coperto dalle polizze infortuni nemmeno l’infarto. Questo poiché, pur essendo conseguenza di una causa fortuita e violenta, ha origine all’interno del nostro corpo e per tale ragione contrasta con il requisito di “estraneità” che, come detto, un infortunio deve avere per poter essere qualificato come tale.

Per una panoramica completa sull’argomento, ti invitiamo a leggere il nostro approfondimento

 

 

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