La Commissione esorta gli Stati membri ad adottare gli opportuni adeguamenti in tema di protezione dei dati, in vista dell’applicazione, a partire dal 25 maggio delle nuove norme comunitarie

La Commissione europea ha pubblicato nuovi orientamenti per facilitare l’applicazione diretta nell’UE della nuova disciplina sulla protezione dei dati a partire dal 25 maggio. A poco più di 100 giorni dall’applicazione della nuova normativa, il documento illustra i provvedimenti da adottare in vista di una completa preparazione.

Il nuovo regolamento prevede infatti un’unica serie di norme direttamente applicabili in tutti gli Stati membri. Tuttavia saranno necessari ancora notevoli adeguamenti per determinati aspetti. E’ il caso della modifica delle leggi esistenti da parte degli Stati membri. O ancora dell’istituzione del Comitato europeo per la protezione dei dati da parte delle autorità di protezione dei dati.

“Il nostro futuro digitale – ha dichiarato Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione responsabile per il Mercato unico digitale – può essere costruito solo sulla fiducia. Tutti hanno diritto alla tutela dei propri dati personali. Il 25 maggio il rafforzamento delle norme UE sulla protezione dei dati diventerà realtà: è un grande progresso e vogliamo che vada a beneficio di tutti”.

La Commissione esorta i governi dei Paesi UE e le autorità di protezione dei dati a tenersi pronti e a fornire il loro sostegno. Il lavoro preparatorio progredisce a ritmi diversi. Ad oggi, solo due Stati hanno già adottato la normativa nazionale pertinente.

Gli Stati dovrebbero accelerare l’adozione della legislazione nazionale e fare in modo che queste misure siano conformi al regolamento. Essi dovrebbero anche dotare le autorità nazionali delle necessarie risorse finanziarie e umane al fine di garantirne l’indipendenza e l’efficienza.

La Commissione intende destinare 1,7 milioni di euro al finanziamento delle autorità di protezione dei dati e alla formazione dei professionisti in materia di protezione dei dati.

Altri 2 milioni di euro sono disponibili per sostenere le autorità nazionali nell’opera di sensibilizzazione rivolta alle imprese, in particolare alle PMI.

Inoltre l’organo esecutivo dell’UE precisa che la consapevolezza dei vantaggi e delle opportunità che le nuove norme offrono non è la stessa ovunque. In particolare, c’è bisogno di sensibilizzare maggiormente le PMI e di accompagnarle negli sforzi di adeguamento alla normativa.

A tal fine è stato messo in rete un nuovo strumento online per aiutare cittadini, imprese e organizzazioni a conformarsi alle nuove norme in materia di protezione dei dati e a trarne vantaggi.

A partire da maggio 2018, la Commissione monitorerà le modalità di applicazione delle nuove norme e prenderà gli eventuali provvedimenti necessari. Un anno dopo l’entrata in vigore del regolamento (2019), organizzerà un evento per fare un bilancio delle esperienze dei diversi portatori di interessi in merito all’attuazione del regolamento.

I dati raccolti confluiranno nella relazione sulla valutazione e sul riesame del regolamento, che la Commissione dovrà presentare entro maggio 2020.

 

 

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