Psichiatria, da Torino una nuova scala per personalizzare i trattamenti

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Elaborato dal Centro per i Disturbi di Personalità nell’Adolescenza e nell’età Adulta (DPAA), lo strumento ha riscosso interesse in ambito nazionale e internazionale

L’équipe del Centro per i Disturbi di Personalità nell’Adolescenza e nell’età Adulta dell’ASL Torino 4 ha elaborato e messo a punto una nuova scala di valutazione per personalizzare i progetti clinici e le psicoterapie, nonché per valutare aspetti specifici degli esiti dei trattamenti in campo psichiatrico.

Il nuovo strumento, frutto di dodici anni di studi e di pratica clinica nell’ambito del Dipartimento di Salute Mentale, è stato denominato “Psychopathological Functioning Levels – Rating Scale (PFL-RS)” ed è stato pubblicato nelle scorse settimane, in lingua italiana e inglese, sulla prestigiosa rivista specialistica inglese “BMC Psychiatry”.

Come in ogni altro ambito clinico, anche in psichiatria una diagnosi circostanziata costituisce la prima tappa fondamentale per orientare i trattamenti in favore delle persone assistite. In particolare, le indicazioni alle terapie farmacologiche, alle psicoterapie e agli interventi socio-riabilitativi devono tenere conto dell’importanza specifica che i fattori biologici, psicologici e sociali rivestono di volta in volta nelle diverse patologie.

Tuttavia, la letteratura scientifica più recente ha messo in luce come sia necessario integrare le consuete procedure diagnostiche con una valutazione più approfondita, che permetta di differenziare diversi livelli disfunzionali e gradi di compromissione all’interno di ogni singolo disturbo psichiatrico.

“E’ proprio tenendo conto delle difficoltà di funzionamento mentale e comportamentale della persona assistita – spiega il dottor Andrea Ferrero, direttore del Centro DPAA – che si riesce a instaurare una relazione di aiuto che possa fornirle un conforto e un incoraggiamento appropriati ed evitare, all’opposto, di aumentare la confusione e di esacerbare le difficoltà. Fino a oggi gli strumenti per valutare i livelli patologici di funzionamento nelle persone con disturbi psichiatrici sono stati appannaggio di ricercatori con particolare formazione e non erano utilizzabili facilmente nella routine clinica. Abbiamo elaborato la PFL-RS proprio per tentare di far fronte a questa difficoltà”.

La scala PFL-RS è già utilizzata, in attesa della validazione definitiva, nella pratica clinica nell’ambito dell’ASL TO4 e, di recente, è stata adottata in Regione Piemonte come strumento utile per la valutazione funzionale delle persone con disturbi psichiatrici autrici di reato che si trovino nelle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS). Inoltre, è stata accolta con interesse negli ultimi due anni in vari congressi regionali, nazionali (Bologna, Roma, Chieti, Taormina) e in un congresso internazionale che si è svolto a Parigi.

“Siamo orgogliosi – dichiara il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone – che il nostro Centro DPAA e tutto il nostro Dipartimento di Salute Mentale abbiano contribuito, con un lungo lavoro di documentazione e di sperimentazione scientifica, al miglioramento continuo delle cure rivolte alle persone con disturbi psichiatrici”.

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