Approvati in Consiglio dei Ministri cinque decreti attuativi. Nuove norme sulla stabilizzazione dei precari; nasce il Polo unico della medicina fiscale

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ieri a cinque decreti attuativi della Riforma Madia. Tra questi figura il decreto che riforma il testo unico sul pubblico impiego; rispetto all’ultima versione presentata ai sindacati, viene prevista l’istituzione di un’area per la dirigenza del ruolo sanitario e la proroga alla fine del 2018 per l’indizione di procedure concorsuali straordinarie per la stabilizzazione dei precari in ambito medico, tecnico-professionale e infermieristico.

Tra le novità più significative del testo figura l’istituzione, all’articolo 18, del Polo unico della medicina fiscale, con il passaggio in capo all’Inps  di tutte le visite mediche fiscali, sia nel settore pubblico che in quello privato. Il rapporto tra l’Inps ed i medici di medicina fiscale sarà disciplinato da apposite convenzioni, stipulate con le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale.

L’arrivo del Polo unico ha riscosso reazioni positive in ambito sindacale. “Esprimiamo  consenso e soddisfazione per  il passaggio all’Inps  delle competenze  sul controllo dello stato di salute  dei lavoratori in malattia – fanno sapere in una nota  Cisl Medici – FIimmg Settore  Inps – Sin.Me.Vi.Co –  Smi Inps Medicina Fiscale – Snami Medicina Fiscale  – Uilpa Medici Inps  – il Polo unico, contenuto nel  Decreto Legislativo sul Pubblico impiego, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri,  in cui si contempla , così come da  noi sempre richiesto, l’affidamento ai medici fiscali INPS  di tutte le funzioni di accertamento medico-legale sulle assenze dal servizio per malattia dei pubblici dipendenti, ivi comprese le attività ambulatoriali inerenti la medicina fiscale”.

Le sigle sindacali ribadiscono ora la necessità, affinché la riforma possa avere il pieno  successo da tutti auspicato, di fare subito l’Atto di Indirizzo, nel quale si dovranno fissare, senza possibilità di equivoco, i capisaldi di una convenzione conforme a quelle in essere nel Ssn, con incarico a tempo pieno, indeterminato e modulato ad ore.

“Ringraziamo il ministro Marianna Madia per l’ottimo lavoro  – specifica  il segretario nazionale del settore Inps della Fimmg, Alfredo Petrone –  Oggi si sta concretizzando un progetto per cui la Fimmg si è battuta da 10 anni. Il Governo ha mantenuto le promesse – conclude Petrone – Il decreto pone le basi per un’ottimizzazione della medicina fiscale con certezza del controllo anche mediante un notevole incremento del numero delle visite fiscali”.

 

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