E’ stato inaugurato ieri alle 9.30 a San Giovanni Rotondo il nuovo Istituto di Medicina Rigenerativa dell’IRCC Casa Sollievo della Sofferenza. Il taglio del nastro è stato effettuato dal Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Paolin. La nuova struttura si occuperà dello sviluppo delle terapie cellulari, geniche e d’ingegneria dei tessuti. L’ISBReMIT – acronimo che sta per Institute for Stem-cell Biology, Regenerative Medicine and Innovative Therapies – è stato finanziato con 14 milioni di euro dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca & Competitività” 2007-2013 Asse I “Sostegno ai mutamenti strutturali”.
“Non conosco altri istituti che possano fare la stessa cosa in un unico luogo – dichiara Angelo Vescovi, biologo e direttore scientifico dell’IRCCS – , sia in termini di struttura che di competenze. Faremo ricerca rispettando completamente e totalmente le più stringenti regole dell’etica e della morale, al servizio ed a protezione della vita umana”.
Il “core” della nuova struttura sarà la Cell – Factory, l’impianto tecnologico che produrrà biofarmaci e farmaci cellulari rispettando la legge e la deontologia medica.
Ci saranno, inoltre, laboratori di biologia molecolare e cellulare che andranno ad integrarsi con quelli già attivi nell’Ospedale. Un’intera area del sito sarà dedicata alla costituzione di start-up e spin – off (iniziative imprenditoriali alla quale l’Università partecipa in qualità di socio, ndr.) nel campo delle biotecnologie.
Il nuovo ISBReMIT di San Giovanni Rotondo rappresenta l’anello di congiunzione tra scienza e fede. A ribadirlo è Monsignor Michele Castoro: “Si completa l’idea di sollievo della sofferenza che aveva in mente il nostro fondatore San Pio da Pietrelcina quando il 5 maggio del 1957, nel primo anniversario di fondazione dell’Ospedale, auspicò la nascita di “un centro di studi intercontinentale” per coadiuvare i sanitari a perfezionare la loro cultura professionale e la formazione cristiana”.