Una sentenza del Consiglio di Stato ha dato il via libera sul regolamento per le specializzazioni degli avvocati. Ne dà notizia l’Unione Camere Penali

È arrivato il via libera al regolamento per le specializzazioni degli avvocati. A darne notizia, è l’Unione Camere Penali che comunica la pubblicazione di una apposita sentenza del Consiglio di Stato.
Questa “respingendo i vari appelli incidentali degli ordini e delle associazioni contrarie alla specializzazione, oltre che l’appello del ministero, ha confermato l’impianto generale del regolamento”.
Unione delle Camere penali ha sottolineato come con la decisione sulle specializzazioni degli avvocati, Palazzo Spada abbia respinto l’appello del ministero della Giustizia avverso le sentenze del Tar Lazio del 14 aprile 2016.
Queste “avevano riformato il regolamento sulla specializzazione forense emesso con DM 12 agosto 2015 n. 144 limitatamente all’annullamento della ripartizione delle aree di specializzazione come formulate e del colloquio previsto per il riconoscimento del titolo di specialista per maturata esperienza professionale”.

Rigettati dal Consiglio di Stato anche gli appelli incidentali proposti dagli Ordini degli Avvocati di Roma, Napoli e Palermo e dall’ANAI.

Inoltre, sono stati dichiarati inammissibili i motivi riproposti da ANF.
Unico accoglimento, spiega ancora Uncpi, “riguarda l’annullamento della fattispecie di illecito disciplinare prevista dall’art. 2 comma 3 del DM per l’avvocato che spende il titolo di specialista senza averlo conseguito in quanto la violazione è già prevista dagli articoli 35 e 36 del Codice Deontologico”.
Confermata però “la norma transitoria prevista dall’art. 14 che riconosce ai fini del conseguimento della qualifica di specialista i corsi biennali di alta formazione organizzati dalle associazioni specialistiche, come l’UCPI, negli scorsi anni”.
Commentando la decisione sul regolamento per le specializzazioni degli avvocati, le Camere penali auspicano che “il ministro, d’intesa con il CNF e le associazioni specialistiche, voglia subito integrare e rendere operativo il regolamento sulle specializzazioni individuando le nuove aree secondo i criteri già indicati dall’avvocatura”.
 
 
 
 
Leggi anche:
CORSI DI FORMAZIONE OBBLIGATORI PER DIVENTARE AVVOCATI, PROSEGUE L’ITER DI APPROVAZIONE

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui