Pubblicata la bozza del provvedimento che prevede una drastica semplificazione per lo spesometro

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la bozza del provvedimento che illustra le regole tecniche semplificate per trasmettere in via telematica i dati delle fatture emesse e ricevute e delle eventuali successive variazioni. Il testo, relativo al cosiddetto spesometro, recepisce le novità introdotte dal decreto legge n. 148/2017, finalizzate a semplificare il set informativo da trasmettere.

Per consentire agli operatori di prendere visione delle nuove indicazioni, slitta la scadenza dell’invio dei dati relativi al secondo semestre 2017. Il nuovo termine viene spostato dal 28 febbraio al sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento definitivo.

La novità principale è la drastica semplificazione prevista per le e-fatture emesse e ricevute di importo inferiore ai 300 euro.

In questo caso sarà facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti. Inoltre sarà possibile comunicare solo i dati del documento riepilogativo registrato. Non occorreranno più i dati dei singoli documenti.

I contribuenti che hanno utilizzato un software di mercato per predisporre la comunicazione del primo semestre 2017, potranno continuare la compilazione secondo le previgenti regole. Le nuove semplificazioni potranno essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017.

Per facilitare l’adempimento e limitare gli scarti delle comunicazioni dovuti a errori nella fase di compilazione, saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia due pacchetti software gratuiti. Tali strumenti, che si aggiungono ai servizi già disponibili nel portale “Fatture e Corrispettivi”, consentiranno il controllo dei file delle comunicazioni e la loro predisposizione.

Secondo quanto previsto dalla bozza, i termini per l’invio della comunicazione vengono allineati a quelli della comunicazione obbligatoria. Anche chi esercita l’opzione, infatti, potrà decidere se inviare con cadenza trimestrale o semestrale le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018.

 

 

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