È iniziata l’edizione 2015 di “Adotta una Strada”, progetto congiunto tra Fondazione Ania e Arma dei Carabinieri, che si svolgerà su quattro tra le strade statali più pericolose d’Italia.
Le mission sono quelle di ridurre il numero di incidenti stradali, contrastare la guida in stato di ebbrezza e formare i conducenti sulle direttive di trasporto dei minori in automobile.
Il progetto prevede un’intensificazione dei controlli da parte dei militari dell’Arma fino al 31 agosto. I controlli stradali saranno predisposti di notte e nei fine settimana presso la : la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga, la SS 309 Romea, la SS 131 Carlo Felice e la SS 114 Orientale Sicula.
Queste sono strade statali note per l’elevato tasso d’incidenti per chilometro e un alto indice di mortalità e, proprio per questo motivo, sono state scelte per svolgere la campagna.
Queste strade rappresentano la vera maglia nera d’Italia in fatto di incidenti: in questi tratti, nel 2014, si è registrata una media di 30 incidenti mortali alla settimana, per un totale di 1.643 decessi, pari al 48,5% del totale dei morti per incidente stradale in Italia.
Secondo una formula già testata, e che l’utenza ha mostrato di apprezzare, i controlli saranno accompagnati da spiegazioni, consigli, informazioni, per creare e consolidare negli automobilisti una consapevole cultura della prevenzione.
I militari presenti “sulle strade urbane ed extraurbane, sono fortemente impegnati sia nell’azione di prevenzione – attraverso l’istruzione, la formazione e l’informazione- sia nell’attività repressiva”.
Dalle pagine di Quattroruote, Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania, spiega che «per ridurre il numero degli incidenti stradali fondamentale promuovere una nuova cultura del rispetto delle regole».
«Per farlo – continua il segretario – serve un’attenta opera di comunicazione e sensibilizzazione, ma anche un’interazione tra pubblico e privato, cittadini e Istituzioni, associazioni e forze dell’ordine».
Per quanto riguarda le procedure di controllo per chi guida in stato d’ebbrezza, i Carabinieri consegneranno etilometri monouso, strumento che permetterà di conoscere il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida.
Prevenzione anche attraverso i social network: assieme all’etilometro, i conducenti fermati riceveranno una cartolina che, seguendo l’hashtag #nonrischioperché, riassumerà e spiegherà le principali norme del Codice della Strada sulla guida in stato di ebbrezza.
“Adotta una strada” cercherà di portare l’attenzione dei conducenti anche al tema poco discusso del trasporto dei minori in auto.
Il tema sarà affrontato anche con la consegna di un opuscolo informativo sul corretto uso dei dispositivi per il viaggio in auto dei più piccoli.