Riprendono da oggi i termini concessi per il pagamento delle somme dovute da avvisi bonari e per la trasmissione di atti e documenti all’Amministrazione finanziaria

Oggi, 5 settembre, ripartono i termini concessi per il pagamento delle somme dovute da avvisi bonari e per la trasmissione di atti e documenti all’Amministrazione finanziaria.

In estate, infatti, anche l’amministrazione finanziaria, insieme ai contribuenti, è andata in vacanza.

Come noto da qualche anno a questa parte sono state introdotte delle norme che sanciscono lo slittamento di termini o addirittura sospensioni di attività.

Tuttavia, finite le ferie, è bene fare attenzione per non sbagliare nel conteggio dei termini.

Infatti, è stato ieri, 4 settembre, l’ultimo giorno della sospensione estiva relativa all’invio degli avvisi bonari, delle richieste di atti e documenti da parte dell’Amministrazione finanziaria. Oltre alla sospensione è anche stabilito il rinvio dei termini di versamento dal 1° al 20 agosto e la sospensione dei termini processuali.

In merito agli avvisi bonari, la norma è contenuta all’art. 7-quater, comma 17, del D.L. n. 193/2016.

Con essa, il legislatore sancisce la sospensione, dal 1° agosto al 4 settembre, dei termini per il pagamento delle somme da avviso bonario.

Questo significa che la decorrenza del termine di pagamento degli avvisi bonari, se è iniziata durante sopra menzionato periodo di sospensione, inizia da oggi.

Allo stesso modo, se la decorrenza è iniziata prima del 1° agosto scorso, il termine è risultato sospeso fino a ieri e riprenderà a decorrere da oggi.

Sempre oggi ripartiranno i termini relativi per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall’Agenzia delle Entrate.

L’art.37, comma 11-bis, secondo periodo del D.L. n. 223/2006, stabilisce a tal proposito la sospensione dei termini dal 1° agosto al 4 settembre, con riferimento alle summenzionate richieste ad eccezione delle informazioni e della documentazione richiesti nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

 

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