Dai 350 kg di cannabis del 2017 a oltre 1000 kg nel 2019. Grillo: “finalmente svolta per i pazienti in cura”

Via libera dall’Olanda all’aumento dei quantitativi di cannabis flos per l’Italia. Il Ministro della Salute olandese, Hugo De Jonge, ha comunicato a Giulia Grillo di aver accolto la richiesta del nostro Governo di incrementare l’ammontare a 700 kg .

Si tratta di infiorescenze commercializzate dall’Office of medicinal cannabis, l’organismo nazionale deputato al controllo e alla vendita della cannabis a uso medico. Le varietà inviate dipenderanno dall’effettiva disponibilità.

Il nostro Paese può contare attualmente sull’importazione dall’Olanda e dalla Germania, oltre che sulla produzione nazionale assicurata dallo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. In Toscana si dovrebbero arrivare a produrre 200 kg annui.

“Il 2019 dovrebbe finalmente segnare l’anno della svolta per i pazienti in trattamento – sottolinea il ministro della Salute, Giulia Grillo -. Per la prima volta le disponibilità effettive dovrebbero superare la tonnellata, a fronte dei 350 kg del 2017 e dei circa 600 kg del 2018”.

“Negli ultimi mesi – continua Grillo – le disponibilità di cannabis a uso medico sono cresciute, venendo dunque incontro alle giuste richieste delle associazioni dei pazienti”. Tuttavia il Ministro sottolinea come permangano delle difficoltà sul fronte della distribuzione. Difficoltà su cui si sta lavorando per rispondere alle esigenze delle persone sofferenti, che dall’uso della cannabis terapeutica traggono effettivo sollievo al dolore cronico.

“A chi guarda con sufficienza a queste problematiche e fa ironia sull’uso di questa sostanza, rispondo da medico, prima che da ministro, ricordando a tutti che le preparazioni a base di cannabis possono essere prescritte solo dal medico e sono utilizzate principalmente nella terapia del dolore, in caso di gravi patologie quali la sclerosi multipla e le lesioni midollari, ma anche nella cura dei tumori per alleviare i sintomi causati dalla chemio e radioterapia. Anche per questo – conclude Grillo – sono particolarmente orgogliosa di poter dare una prima risposta ai pazienti”.

 

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