Per marzo e aprile, il decreto cura Italia prevede la possibilità per dipendenti pubblici e privati di beneficiare di ulteriori 12 giorni rispetto ai 3 mensili

Il Decreto Cura Italia ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese. L’Inps ha fatto sapere che sono in corso di completamento le attività necessarie per mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per inviare le domande di accesso ai trattamenti previsti. Tra questi, figura, a beneficio dei dipendenti, pubblici e privati, un incremento dei giorni di permesso retribuiti ex legge 104 del 1992 per assistere un familiare con handicap grave.

In particolare, aggiuntivamente ai 3 giorni mensili già previsti dalla normativa, il provvedimento governativo prevede la possibilità, per i mesi di marzo e aprile, di fruire di ulteriori 12 giorni complessivi. Tali giorni, anche frazionabili in ore, possono essere utilizzati anche consecutivamente nello stesso mese.

Per quanto concerne i lavoratori dipendenti privati, chi ha già un provvedimento di autorizzazione ai permessi, con validità comprensiva dei mesi di marzo e aprile, non deve presentare una nuova domanda; può già fruire delle ulteriori giornate e i datori di lavoro devono considerare validi i provvedimenti di autorizzazione già emessi.

Il lavoratore privo di provvedimento di autorizzazione in corso di validità deve invece presentare domanda secondo le modalità già in uso.

Anche in tal caso, il provvedimento di autorizzazione che verrà emesso sarà considerato valido dal datore di lavoro ai fini della concessione del numero maggiorato di giorni.

I lavoratori dipendenti per i quali è previsto il pagamento diretto dell’indennità da parte dell’Inps (lavoratori agricoli e lavoratori dello spettacolo a tempo determinato), infine, devono presentare una nuova domanda secondo le consuete modalità solo nel caso in cui non sia già stata presentata una istanza relativa ai mesi per cui è previsto l’incremento delle giornate fruibili. 

 Per quanto riguarda i dipendenti del settore pubblico, le modalità di fruizione dei permessi sono a cura dell’Amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro. La domanda, pertanto, non deve essere presentata all’INPS, ma vanno presentate alla propria Amministrazione pubblica secondo le indicazioni dalla stessa fornite. 

Leggi anche:

EMERGENZA CORONAVIRUS, VARATO IL DECRETO ‘CURA-ITALIA’

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui