Tra le principali novità l’introduzione del tema della diagnosi e l’estensione delle raccomandazioni sul disturbo dello spettro autistico all’età adulta

Formulare diagnosi accurate nei bambini e negli adulti; riconoscere i casi e indirizzarli al trattamento; indicare terapie personalizzate a seconda delle caratteristiche individuali della persona; creare una rete di sostegno e assistenza; favorire l’interazione tra medico, paziente e familiari; rendere omogenea tra le regioni la qualità delle cure. Questi gli obiettivi principali delle nuove Linee Guida sul disturbo dello spettro autistico che saranno redatte dall’Istituto Superiore di Sanità.

Le principali novità riguarderanno l’introduzione del tema della diagnosi e l’estensione delle raccomandazioni all’età adulta. L’ISS coordinerà infatti l’elaborazione di due distinte linee guida (bambini/adolescenti e adulti) che saranno sviluppate nel corso di un anno e mezzo. Le raccomandazioni saranno rese pubbliche su un sito web dedicato non appena formulate dal panel. Saranno liberamente accessibili e consultabili assieme alle evidenze scientifiche prodotte dai centri di revisione sistematica. La prima raccomandazione è attesa entro la fine dell’anno.

Ieri si è conclusa la riunione di insediamento di due Panel selezionati. I Gruppi sono deputati alla formulazione dei quesiti clinici, delle raccomandazioni e dei relativi indicatori per la pratica clinica e organizzativa. Il tutto basandosi sulla metodologia GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation).

Per ogni Panel sono stati selezionati 14 esperti indipendenti.

Si tratta di figure con chiara e documentata esperienza nel campo della diagnosi e trattamento dei bambini/adolescenti e adulti con disturbi dello spettro autistico presso enti/aziende sanitarie appartenenti al servizio sanitario nazionale o ad esso accreditate. Previsti anche 2 membri laici, genitori di persone con disturbo dello spettro autistico o persone nello spettro.

“Evidenza scientifica e rigore metodologico guideranno lo sviluppo delle nuove Linee Guida dell’Istituto – afferma Maria Luisa Scattoni, coordinatrice del Comitato Tecnico-Scientifico –. Nel documento, che mira a definire le strategie diagnostico terapeutiche raccomandate per la diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico, sono previste per la prima volta raccomandazioni anche per gli adulti. Le Linee Guida, che contiamo di completare entro un anno e mezzo, verranno elaborate attraverso un metodo scientifico rigoroso e trasparente adottato dalle più autorevoli agenzie di salute internazionali”.

Le raccomandazioni saranno prodotte dal Sistema nazionale Linea Guida del Centro Nazionale Eccellenza clinica, qualità e sicurezza delle cure: “Adottiamo i migliori standard metodologici per la creazione di Linee Guida su un argomento di alta complessità e impatto sociale – dice Primiamo Iannone direttore del Centro – Confidiamo perciò nella credibilità e autorevolezza delle raccomandazioni prodotte”.

 

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