La Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha esteso a tutto il 2017 i tempi utili per mettersi in regola

I medici che non sono ancora in regola con l’acquisizione dei crediti Ecm per il triennio 2014-2016 avranno ancora tempo per tutto il prossimo anno. La Commissione Nazionale per la Formazione Continua, infatti, nella riunione dello scorso 13 dicembre ha deliberato la proroga dei termini utili per raggiungere la fatidica soglia dei crediti richiesti per adempiere ai propri obblighi in materia di educazione continua in medicina. Nel corso del 2017 dunque si potrà acquisire sino al 50% del punteggio complessivo previsto di 150 crediti (al netto di esoneri e esenzioni).

Nella stessa sede, la Commissione ha poi fissato i nuovi criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività Ecm previste; nello specifico, nel relativo documento, vengono individuate 11 modalità di formazione/apprendimento: formazione residenziale classica; convegni, congressi, simposi e conferenze; videoconferenza; training individualizzato; gruppi di miglioramento; attività di ricerca; fad con strumenti informatici/cartacei; e-learning; fad sincrona; formazione blended; docenza, tutoring e altro.

Anche per il triennio 2017-2019 i crediti da maturare saranno 150, fatti salvi esoneri, esenzioni, ed eventuali altre riduzioni. Per i professionisti che nel precedente triennio si siano dimostrati ‘virtuosi’ è previsto un meccanismo di premialità; la Commissione ha infatti disposto una riduzione di 15 crediti per  i sanitari che abbiano soddisfatto il proprio dossier  formativo individuale,  alla quale si sommano uno “sconto” di 30 crediti per coloro che abbiano acquisito tra 121 e 150 crediti o di 15 crediti se il punteggio si assesta tra 80 e 120.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui