Escrementi animali nel cibo della mensa, bambini intossicati a Napoli

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Bambini colpiti da tossinfezione a causa di escrementi animali nei piatti serviti a mensa

Escrementi animali nei piatti serviti nella mensa a scuola. Questa la causa, secondo il “Il Mattino”, che ha provocato 80 intossicati – la maggior parte dei quali bambini – in diverse scuole di Napoli appartenenti alle Municipalità 4 e 8. A distanza di un mese dai contagi,  Arpac e Asl Napoli 1 Centro hanno appurato che, a provocare i numerosi episodi di intossicazione, sono stati i pasti serviti il 9 maggio scorso nelle scuole comunali e statali dalla ditta Sirio, i quali contenevano «elevata carica batterica», nello specifico Bacillus Cereus e Colibatteri.
I batteri erano presenti in quantità così elevate da provocare una tossinfezione con vomito e diarrea su ben 80 individui (in particolare bambini, ma ne sono state vittime anche alcune maestre e bidelle). Due di loro sono stati refertati dall’ospedale Santobono-Pausilipon.
Che qualcosa non quadrasse è stato chiaro intorno al 16 maggio, quando la dirigente scolastica della scuola Montale è stata informata dei sintomi che molti dei bambini della scuola avevano accusato: vomito, diarrea e crampi addominali. Subito dopo la dirigente ha segnalato questi episodi alla Asl Napoli 1, quale ha proceduto al prelievo di campioni dei pasti erogati dalla ditta Sirio. Contestualmente, viene comunicata la possibile infezione alle Municipalità 8 e 4, dal momento che le scuole di quest’ultima si rifornivano dalla stessa ditta.
Apostolos Paipais e Gianpiero Perrella, presidenti delle due Municipalità, hanno stabilito la sospensione immediata della refezione scolastica per tutelare la salute dei bambini, prima ancora che i risultati degli esami sui campioni di cibo prelevati fossero giunti, fornendo “dati inconfuntabili” che potessero corroborare i sospetti sul cibo contaminato da escrementi animali. Una sospensione che, va detto, dura tuttora, con molte scuole che hanno autorizzato il pasto domestico e altrettanto costrette invece a cancellare il tempo pieno, con conseguenti gravi disagi per le famiglie e i bambini.
Dopo circa un mese dagli episodi di intossicazione è stato appurato che effettivamente erano escrementi animali quelli contenuti nei pasti della ditta Srio, avendo le indagini epidemiologiche-sanitarie evidenziato una presenza anomala ed elevatissima di Escherichia Coli e Bacillus Cereus. Ma con l’arrivo dei risultati – le cui evidenze hanno confermato i peggiori sospetti – sono scattate le operazioni di revoca del contratto con la ditta che dal 13 febbraio distribuiva i pasti in circa venti scuole del Comune di Napoli e in altre scuole statali.
Il caso, però, riguarda anche il Comune di Torre del Greco, città nella quale l’appalto della refezione scolastica è affidato proprio alla stessa ditta coinvolta a Napoli. Il consigliere Ciro Piccirillo ha lanciato un appello ai genitori: “Invito tutti i genitori e gli insegnanti che operano a Torre del Greco a segnalare alle Commissioni Consiliari Permanenti che si riuniscono tutti i giorni a palazzo Baronale dalle ore 08,00 alle 13,00, eventuali anomalie riscontrate a seguito del consumo dei pasti da parte dei bambini presso le scuole di Torre del Greco. Proteggiamo i nostri figli”.
Hai avuto un problema analogo e vuoi essere risarcito? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o telefona al numero 3927945623 

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