Associazione nazionale commercialisti: riforma sulla fattura elettronica difficile da comprendere e da condividere

“E’ trascorso un mese dal debutto della fattura elettronica; i problemi, com’era  ampiamente prevedibile, si sono puntualmente verificati. Se oggi anche altri prendono finalmente consapevolezza della reale situazione, come il caso del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, ciò è senza dubbio confortante.” A puntualizzarlo è il Presidente dell’Associazione nazionale commercialisti, Marco Cuchel.

Il Consiglio Nazionale ha effettuato un sondaggio su un campione di esperti commercialisti selezionati, sul funzionamento della fattura elettronica. I risultati delineano, nel complesso, un sistema che presenta  difficoltà diffuse per professionisti e contribuenti. Tanto che i vertici della categoria hanno proposto una moratoria sulle sanzioni relative alle operazioni di gennaio.

L’Agenzia delle Entrate, assieme ad Assosoftware e Sogei, ha deciso di mettere in campo una task force di esperti per analizzare e risolvere i problemi tecnici del servizio.

Sull’efficacia di tale iniziativa l’ANC, tuttavia avanza alcune perplessità.

L’Associazione si riferisce, in particolare, al problema delle politiche commerciali improprie da parte di software house nazionali. I risvolti a carico degli utenti – sottolinea Cuchel – non sono solo di natura economica ma investono anche la privacy.

Se le criticità della fatturazione elettronica erano già numerose prima ancora che diventasse operativa, con l’utilizzo delle procedure emergono inevitabilmente altri problemi. Aspetti che dimostrano quanto il sistema sia precario e vulnerabile sul piano dell’operatività e delle sicurezza.

In particolare costituisce un problema la possibilità per un soggetto terzo di emettere fattura per conto di altro soggetto, anche se privo di  delega. Un abuso, questo, le cui conseguenze, per l’ANC, non sono di immediata e facile risoluzione. Una volta che la fattura elettronica transita nel sistema, infatti, può essere tortuoso il percorso per rimuoverla o per contestarla da parte dei soggetti coinvolti.

Come sostenuto dallo stesso Direttore dell’Agenzia delle Entrate – afferma Cuchel – la fattura elettronica non è sinonimo di semplificazione. Il presidente dell’ANC riporta poi le parole pronunciate recentemente dal Viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia, che ha parlato della fattura elettronica in termini di una follia ereditata dal passato e di una scelta inevitabile per ragioni di bilancio. Dichiarazioni che, secondo Cuchel –  “spiegano meglio di ogni altra parola il senso di una riforma che così com’è stata realizzata è difficile da comprendere e da condividere”.

 

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