Grillo: sempre attenti a caso Ilva, porte aperte per ascoltare i cittadini che chiedono la possibilità di vivere in un ambiente sano

“Le porte del mio ministero sono sempre aperte per ascoltare i cittadini che chiedono la possibilità di vivere in un ambiente sano, adatto a crescere i figli”. Così il ministro della Salute Giulia Grillo risponde in una nota alla richiesta di un incontro da parte di alcuni genitori di Taranto. Nei giorni scorsi i cittadini avevano denunciato la situazione di costante minaccia alla salute, in particolare per chi abita nei quartieri vicino all’ Ilva.

I genitori hanno puntato i riflettori sull’”insana gara dei governi degli ultimi anni per  tenere viva una produzione considerata ‘strategica’ in una fabbrica ormai morta”.

Nella lettera, pubblicata dal Corriere di Taranto,  si sottolinea come “la produzione ‘strategica’ di acciaio” procuri danni all’ambiente e alle persone.

Il tutto “con costi talmente alti da considerarli un deficit incolmabile sia a livello di giustizia, democrazia e libertà, sia per quanto riguarda quel P.I.L. tanto decantato quanto falso, prodotto da fonti altamente inquinanti”.

“Il piombo nel sangue dei bambini, gli inquietanti e sospetti disturbi del neurosviluppo nei bambini che vivono nei quartieri a ridosso della zona industriale, e il naftalene nelle urine delle donne di Taranto – si legge in un altro passaggio – sono solo alcuni esempi che dovrebbero fare agire il Governo italiano”.

Da qui la richiesta di un incontro con il ministro, alla presenza di una delegazione di medici. La risposta della titolare del Dicastero di Lungotevere Ripa non si è fatta attendere. “Io personalmente e tutto il Movimento 5 Stelle – afferma Grillo – siamo da sempre attenti alla gravissima situazione di Taranto e della sua popolazione condannata a subire l’insopportabile braccio di ferro tra il diritto alla salute e diritto al lavoro”.

 

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