Respinto il ricorso degli eredi di un motociclista deceduto in un sinistro che lo aveva visto entrare in collisione con un’auto in fase di manovra di svolta a sinistra

Il conducente di un veicolo a motore che ad un crocevia fra strade pubbliche debba svoltare a sinistra, ha l’obbligo a norma dell’art. 104 comma nono del previgente codice della strada, di dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra ed ha altresì l’obbligo derivante dalla comune prudenza, di assicurarsi, prima di svoltare, che non sopravvengano veicoli da tergo, ai quali spetta al pari la precedenza ancorché si trovino in una illegittima fase di sorpasso – con la precisazione che l’obbligo di ispezionare la strada a tergo, per assicurarsi che non sopraggiungano veicoli in fase di sorpasso è circoscritto al momento spazio-temporale che precede la manovra, mentre nella fase di esecuzione il conducente del veicolo che svolta non può distrarre l’attenzione dal suo normale campo visivo. Lo ha ribadito la Cassazione con l’ordinanza n. 27520/2021 pronunciandosi sul ricorso dei congiunti di un motociclista deceduto dopo un incidente stradale che si erano visti respingere, in sede di merito, la richiesta di risarcimento dei danni avanzata nei confronti di conducente e compagnia assicurativa del veicolo antagonista. Sia il Tribunale che la Corte di appello avevano infatti ritenuto, sulla base degli elementi di prova acquisiti, che l’unico responsabile del sinistro fosse la stessa vittima, che aveva sorpassato a velocità assai elevata, in prossimità di una intersezione e al di fuori della sua corsia di pertinenza, i veicoli che lo precedevano, venendo in collisione con l’autovettura condotta dal convenuto allorquando quest’ultima era in fase di ultimazione di una manovra di svolta a sinistra per immettersi nella relativa carreggiata.

Il Collegio territoriale aveva altresì precisato che il conducente dell’automobile non aveva alcun obbligo di controllare continuamente, attraverso lo specchietto retrovisore, il sopraggiungere di veicoli da tergo, potendo egli fare affidamento sull’osservanza, da parte dei veicoli medesimi, del divieto di sorpasso in corrispondenza delle intersezioni.

Nel rivolgersi alla Suprema Corte, i ricorrenti eccepivano, tra gli altri motivi, che chi effettua un cambio di direzione (svolta a sinistra) deve assicurarsi di poter effettuare la manovra senza creare pericolo o intralcio ad altri utenti della strada, tenendo conto della posizione, distanza, direzione di essi e per far ciò deve guardare nello specchietto retrovisore per accertarsi che non vengano mezzi da tergo. La sentenza impugnata avrebbe dunque errato nel ritenere esonerato il convenuto dall’obbligo di controllare le posizioni dei veicoli provenienti da tergo con gli appositi specchietti retrovisori. La pronuncia avrebbe invece dovuto affermare che, qualora il convenuto avesse continuamente controllato ciò che avveniva sulla corsia durante la manovra di svolta a sinistra, avrebbe certamente desistito dal compierla o dal continuarla in presenza di un pericolo di collisione.

Gli Ermellini, tuttavia, hanno considerato inammissibili le doglianze proposte.

Per la Cassazione la decisione impugnata aveva fatto corretta applicazione della giurisprudenza di legittimità, che limita l’obbligo di controllo alla fase di inizio della svolta a sinistra, ritenendo che, nella fase di effettuazione della manovra stessa e, a fortiori di completamento della medesima, il conducente non possa distrarre l’attenzione dal proprio campo visivo.

La Corte d’Appello aveva motivatamente accertato, sulla base delle prove acquisite, che la manovra di svolta a sinistra era stata condotta in modo regolare, a bassa velocità e con tutte le precauzioni del caso e che, nel momento in cui essa era iniziata, non vi era alcun veicolo proveniente da tergo al quale dare la precedenza, essendosi il motociclo palesato all’improvviso, a velocità elevatissima, quando la manovra a sinistra era in via di completamento ed il conducente poteva fare affidamento sull’osservanza da parte di chi proveniva da tergo del divieto di sorpasso in corrispondenza di intersezioni.

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