La Procura del capoluogo di provincia salentino indaga per fare luce sulle cause del decesso di una 27enne, morta dopo l’accesso in Pronto soccorso all’ospedale di Galatina; indagata l’equipe del 118 e un medico del nosocomio
La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta sul decesso di una giovane di 27 anni, morta dopo l’accesso in Pronto soccorso presso l’ospedale di Galatina. In base a quanto ricostruito la ragazza era stata ricoverata in ospedale, in un’altra struttura di provincia, già alcuni giorni prima per dei problemi di salute, ma era stata dimessa senza che nulla lasciasse presagire a quanto sarebbe accaduto nelle ore successive.
Come riporta il Corriere Salentino, il pomeriggio del 22 giugno la donna non si sarebbe sentita bene. Il compagno, allarmato, avrebbe quindi chiamato i soccorsi e nel giro di pochi minuti sarebbe accorsa un’ambulanza dal vicino ospedale di Galatina. Portata in Pronto soccorso, tuttavia, la paziente è deceduta poche ore dopo, per cause tutte da chiarire.
Le indagini hanno preso il via dalla denuncia presentata dal compagno al posto fisso di polizia dell’ospedale.
Il pubblico ministero titolare del fascicolo, al fine di fare piena luce sulla vicenda, ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, i nominativi dell’equipaggio del 118 che ha accompagnato la ragazza nel nosocomio (autista, medico, soccorritore e infermiere) nonché quello del camice bianco che ha preso in consegna la giovane al suo arrivo. Atti dovuti in vista dell’esame autoptico in programma nelle prossime ore, a cui potranno partecipare i consulenti incaricati dalle parti.
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