Sono 9 le persone indagate, tra medici e infermieri, per il decesso di una donna operata di scoliosi in una clinica privata di Forte dei Marmi
Per il decesso di una donna di 51 anni, morta dopo essere stata operata di scoliosi in una clinica privata di Forte dei Marmi, ci sono 9 persone indagate.
Si tratta di tre uomini e sei donne fra personale medico e infermieristico della clinica San Camillo. Per i nove sanitari indagati l’ipotesi di reato formulata dagli inquirenti è quella di omicidio colposo.
Il caso
La paziente, originaria di Borgoratto Alessandrino, in provincia di Alessandria, è morta poco dopo un intervento di chirurgia vertebrale cui si era sottoposta nella clinica privata San Camillo di Forte dei Marmi. M.L.B era stata operata di scoliosi dopo che il suo specialista le aveva consigliato l’intervento.
Così, la donna si era affidata al primario di un ospedale ligure a sua volta in pensione ma che continuava ad operare in strutture private come la clinica San Camillo di Forte dei Marmi. Medico e paziente avevano deciso di affrontare l’intervento chirurgico che avrebbe dovuto risolvere il problema legato alla scoliosi della donna.
Subito dopo l’intervento, la donna si è svegliata e ha parlato con i parenti.
All’improvviso, però, ha perso conoscenza, e ogni tentativo di rianimarla è stato vano.
Sul suo decesso, la Procura della Repubblica di Lucca ha aperto un’inchiesta iscrivendo 9 persone nel registro degli indagati .
È stata inoltre disposta l’autopsia per fare luce sul decesso e per capire se vi siano responsabilità da parte di terzi.
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