In arrivo una scadenza importante per quei lavoratori occupati in mansioni “usuranti” che desiderano fruire del beneficio della pensione anticipata.

Novità riguardanti la pensione per i lavori usuranti: c’è tempo fino al 1° maggio per proporre domanda per il riconoscimento dei requisiti d’accesso per la pensione anticipata.

Questa la scadenza prevista dalla legge di Bilancio 2017. Una scadenza che dovrà essere rispettata da coloro che matureranno i requisiti previsti dalla legge tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019.

Per chi non dovesse rispettare tali tempistiche, ci sarà lo slittamento della decorrenza della prestazione solo dopo l’accertamento positivo del diritto alla prestazione.

La pensione per i lavori usuranti riguarda quei lavoratori che saranno in tal modo agevolati in quanto non dovranno attendere l’apertura delle “finestre mobili” da parte dell’Inps.

Per loro, l’uscita del lavoro potrà essere anticipata dai 12 ai 18 mesi.

Il beneficio dell’accesso anticipato alla pensione per i lavori usuranti con requisiti agevolati viene riconosciuto appunto a coloro che svolgono una serie di lavori ritenuti particolarmente faticosi.

Per intenderci, si tratta dei lavoratori impegnati nelle miniere o nelle cave, a contatto con l’amianto.

Oppure chi lavora in cassoni ad aria compressa o in spazi ristretti, ad alte temperature. O ancora, dei lavori svolti dai palombari, o di quelli riguardanti lavorazione del vetro cavo.

Inclusi poi quei lavoratori addetti alla catena di montaggio che svolgono operazioni “ripetitive” secondo i parametri Inail.

Rientrano poi nell’elenco i conducenti di veicoli. Nello specifico, quelli di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

Nonché, naturalmente, i lavoratori adibiti a turni di notte per almeno 6 ore consecutive nell’intervallo tra mezzanotte e le 5 del mattino. I turni devono svolgersi per un minimo di 64 giorni/anno. O ancora, nello stesso intervallo, per almeno 3 ore consecutive durante tutto l’anno.

Quali requisiti occorrono per la domanda di pensione per i lavori usuranti?

Per proporre domanda di accesso al trattamento pensionistico anticipato sarà richiesto un requisito di anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e 61 anni e 7 mesi di età.

Anche i lavoratori impiegati in attività usuranti, per effetto delle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio saranno esclusi dal meccanismo di adeguamento della speranza di vita.

Questi lavoratori dovranno aver svolto una o più delle attività usuranti per un tempo pari ad almeno 7 anni negli ultimi 10 di attività lavorativa. In questo calcolo è compreso l’anno di maturazione dei requisiti, per le pensioni aventi decorrenza entro il 31 dicembre 2017.

E pari ad almeno la metà della vita lavorativa per le pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2018 in poi.

Come fare domanda?

La domanda di accesso al beneficio e la relativa documentazione dovranno essere presentate alla competente struttura territoriale dell’Inps entro il 1° marzo dell’anno di perfezionamento dei requisiti agevolati. Ciò qualora tali requisiti siano maturati dal 1° gennaio 2012.

Quanto alla scadenza del 1° maggio, si riferisce esclusivamente alla possibilità di presentare l’istanza volta alla verifica e all’accertamento del possesso dei requisiti per accedere alla pensione anticipata che precede la domanda vera e propria.

Tale data andrà rispettata per coloro che raggiungeranno la quota richiesta dalla legge nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019.

La domanda per certificare il riconoscimento del beneficio andrà presentata allegando tutta la documentazione. Questa serve per comprovare di aver svolto le mansioni usuranti in un determinato arco temporale.

L’interessato potrà affidarsi alle strutture territoriali Inps e ai patronati per effettuare la trasmissione dell’istanza. Questa avverrà tramite procedura telematica. Inoltre, si potrà utilizzare il modulo AP45 presente nella sezione Modulistica del sito dell’Inps.

Laddove l’istanza sia accolta e l’Inps riconosca il possesso dei requisiti per accedere al beneficio, l’interessato dovrà poi inoltrare la tradizionale domanda di pensionamento nei termini di legge.

 

 

 

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