Molto spesso in estate capita di avere i piedi gonfi, a causa della stasi linfatica che affligge molte persone. Ecco cosa fare

Molto spesso soprattutto con il caldo puoi avvertire la sensazione di gonfiore ai piedi e vedere le tue estremità oggettivamente più tonde del solito.
Questo è dovuto spesso alla stasi linfatica e venosa che affligge molte persone. In estate per effetto della vasodilatazione agevolata dal caldo, questo effetto può essere più vistoso. Vediamo quindi cosa fare e cosa non fare per diminuire questa spiacevole condizione.
Ti devo dire anzitutto che nel caso tu dovessi essere affetto da una qualsiasi patologia circolatoria che colpisce gli arti inferiori è bene che prima ti faccia valutare e seguire dal medico specialista in angiologia.
Ti sconsiglio di trascorrere troppo tempo seduto, infatti in questa posizione gli arti inferiori tendono ad avere tre differenti punti in cui i vasi (soprattutto le vene che riportano sangue al cuore) eseguono una marcata curva nel loro decorso. Le vene della caviglia, del ginocchio e dell’anca infatti assumono una “piegatura” definibile come inginocchiamento vascolare di minimo 90°. Questa curva determina un ostacolo al normale de-flusso sanguigno che seppur fisiologico, se protratto a lungo può arrecare disturbo.
Nella posizione seduta inoltre la muscolatura tende a rilassarsi venendo a mancare quindi l’effetto “pompa muscolare”, manovra meccanica naturale che “spreme” le vene al fine di aiutare il sangue nella salita contro gravità verso il cuore.
Infine, troppo tempo seduti non stimola affatto una componente fondamentale del ritorno venoso: la soletta di Lejars complessa area di incontro tra capillari e venule, posta nell’avampiede e definita “il secondo cuore” per la sua funzione di spinta del sangue verso il muscolo cardiaco situato nel nostro petto.
Quindi come al solito troppo fermi non ci fa stare bene: abbiamo bisogno di movimento!
Ecco ora tre semplici consigli da spiaggia per diminuire il gonfiore degli arti inferiori:
1. Fai lunghe passeggiate in acqua. Il livello dell’acqua deve essere minimo fino all’ombelico. Questo facilita il ritorno venoso grazie alla presenza della forza di Archimede.
2. Esegui 10 cicli di caldo/freddo come tu stessi facendo un percorso Kneipp. Per il freddo cammina in acqua per un minuto. Per il caldo siediti a terra e ricopri gambe e cosce di sabbia calda, sempre per un minuto. L’alternanza di caldo e freddo stimola i vasi sanguigni a fare “ginnastica”.
3. Assumi bevande che abbiano un’alta concentrazione di mirtillo, ribes e frutti rossi. Le sostanze naturali presenti in questi frutti infatti aiutano arterie e vene a stare meglio!
Ti ricordo che quanto sopra descritto sono solo alcuni consigli che offro solitamente ai miei utenti in fisioterapia. Consigli utili per chi soffre di pesantezza e gonfiore agli arti inferiori. Non possono essere considerati quindi ne cura ne trattamento.
Ti ricordo infine di rivolgerti al tuo specialista per individuare con lui la tua giusta cura nel caso di patologie angiologiche conclamate.

Dr Paolo Scannavini
pscannavini@gmail.com
Fisioterapista e Kinesiologo
Responsabile Fisioterapia Fisiopalestra MeRiBen
Mysa trainer
PNL Pratictioner
Consulente Wellness per Aziende

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui