Dal 19 al 21 maggio a Rimini un fitto programma di workshop e tavole rotonde di area medica e odontoiatrica

“Vogliamo sì guardare al futuro, ma partendo dalle nostre radici. E le nostre radici sono la Relazione di cura, i principi etici fondanti della professione e il ruolo di mediatore del medico. Mediatore tra la malattia e la salute, tra la sofferenza e il benessere. Ma anche, appunto, tra il passato e il futuro. E mediatore, nel quotidiano, tra i bisogni di Salute dei nostri pazienti, che sempre sono la nostra priorità, e le esigenze dell’economia e i lacci della burocrazia. Sinora il Sistema ha tenuto, ed è stato anche un po’ per merito nostro. Ma, come ho ripetuto tante volte in questi giorni, non possiamo farcela da soli. È per questo che abbiamo scelto come hashtag #noiconvoirimini2016”.

Questo il messaggio di Roberta Chersevani, presidente FNOMCeO, alla vigilia della III Conferenza della Professione Medica e Odontoiatrica – “Guardiamo al futuro: quale medico, quale paziente, quale medicina del Ssn?” – in programma a Rimini dal 19 al 21 maggio.

“Se ci chiediamo quale medico si presenta al futuro – le fa eco il padrone di casa, il presidente dell’Omceo di Rimini, Maurizio Grossi – dobbiamo chiederci quale medico siamo in grado di formare e consegnare al futuro. Se l’obiettivo è un nuovo medico per una medicina in evoluzione, i modelli vanno trasformati e potenziati per non rischiare l’autoreferenzialità e l’implosione”.

La Conferenza prevede, per gli oltre 600 partecipanti attesi, un ricco programma. Giovedì dopo i saluti e le relazioni introduttive è prevista una tavola rotonda incentrata su “l’evoluzione, il contesto, i problemi e i principi fondanti della professione”. Il venerdì giornata interamente dedicata ai workshop di area medica e odontoiatrica, ben 24; numerosi i temi trattati: Ambiente e Salute, Medicina di Genere, Formazione, Medicina Narrativa, Cybermedicine, Responsabilità professionale, rapporti con le altre Professioni sanitarie, gestione della Complessità, nuovi bisogni di Salute, Organizzazioni sanitarie, accreditamento delle Società Scientifiche. E, ancora, la pubblicità, la sanità “low cost”, i progetti di Odontoiatria Sociale e solidale, la normativa per l’apertura degli Studi odontoiatrici, la Riforma degli Ordini. Sabato la tavola rotonda conclusiva per tirare le somme della convention e i “take home message”, ovvero una brevissima sintesi dei concetti chiave emersi dai dibattiti.

Numerosi gli ospiti attesi a Rimini. Oltre a illustri medici ed odontoiatri interverranno alla tre giorni rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, delle associazioni professionali e dei media.

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