Il presunto caso di malasanità ha come protagonista una donna di Cervia. La vicenda è approdata in questi giorni in Tribunale

La vicenda risale ad alcuni anni fa e in questi giorni è approdata al Tribunale civile di Ravenna. E’ la storia di una donna di Cervia,  insegnante 77enne oggi in pensione, che ad agosto 2013, a seguito di una serie di accertamenti radiografici, si reca in una clinica convenzionata con l’Ausl per la rimozione di un nodulo in crescita dai profili irregolari.

Ma l’esame istologico effettuato sullo stesso nodulo dà un esito che spinge il personale medico ad ampliare la rimozione. Il referto infatti parla di adenocarcinoma, ossia un tumore al polmone dalle caratteristiche molto aggressive, e spinge i chirurghi ad optare per l’asportazione dell’intero polmone. L’operazione riesce e la donna viene dimessa dopo pochi giorni con l’indicazione di dover riposare e sottoporsi a frequenti visite.

A inizio settembre arriva la comunicazione della guarigione dal tumore; ma l’entusiasmo per quella notizia è destinato a durare poco. C’è qualcosa che non quadra; alla donna infatti non vengono indicate ulteriori cure da seguire  e il figlio, insospettito,  si reca cartella clinica alla mano dal proprio medico curante da cui viene a scoprire che il referto istologico definitivo parla di “bronchite obliterante cronica”, una malattia infiammatoria che colpisce i polmoni. “Siamo passati dalla felicità alla rabbia”, ha dichiarato l’uomo. Il tumore al polmone, per il quale era stato asportato l’organo, in realtà non c’era mai stato.

L’anziana signora, racconta il figlio, “fa fatica a fare le scale, a respirare ed è anche psicologicamente molto provata”. La relazione del medico legale a cui si è rivolta la famiglia parla di un danno biologico permanente del 35/40% “legato ad un errore diagnostico compiuto dagli anatomopatologi che hanno armato la mano del chirurgo”. L’Azienda Sanitaria Locale, di contro, afferma che erano state rispettate tutte le linee guida. La parola ora, spetta ai giudici.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui