Annunciati dall’assessore Baldo Gucciardi nuovi concorsi per medici e infermieri e sbloccati per la fine del mese
A margine di un convegno a Catania svoltosi lo scorso 21 giugno 2017 l’Assessore regionale della Salute Baldo Gucciardi ha dichiarato che lo sblocco dei concorsi in sanità avverrà “più o meno entro fine mese”.
La Fsi-Usae Sicilia Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei, è intervenuta sottolineando quanto la dichiarazione dell’assessore sia importante. “Servono assunzioni di figure mediche e non mediche e concorsi “veri” per risolvere in corsia il blocco del turnover del personale sanitario – fanno sapere dal sindacato ricordando che occorrono 3500 figure mediche e non – E’ una dichiarazione impegnativa, che non potrà non avere conseguenze, in quanto l’assunzione di 9mila persone tra medici, infermieri e personale sanitario come da lui ipotizzate, vuol dire un costo interno di 360 milioni di euro”.
Dal sindacato inoltre arriva il sollecito a intervenire in fretta e passare ai fatti per sbloccare il turnover, “le assunzioni vanno fatte immediatamente – afferma il sindacato – perché il sistema sanitario regionale è già al collasso. E’ necessario assumere prontamente almeno duemila infermieri. In Sicilia – prosegue la nota della Fsi-Usae – anche a fronte della nuova normativa Ue sull’orario di lavoro, per altro inapplicata nella maggioranza delle realtà ospedaliere, si riescono a garantire i servizi essenziali ai cittadini”.
“Negli ultimi 3 anni – continua – sono andati in pensione e non sostituiti, 2100 tra le figure sanitarie mediche e non mediche, quali infermieri, fisioterapisti, ostetriche, logopedisti, tecnici di laboratorio, di radiologia, audiometristi, audioprotesisti, di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare, di riabilitazione psichiatrica, occupazionali, di neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, di neurofisiopatologia, di prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, ortottisti, educatori professionali, assistenti sociali e dietisti”.
Leggi anche
INFERMIERI: IN 7 MILA PER 10 POSTI A MILANO
CONCORSO PER GINECOLOGI NON OBIETTORI, OPINIONE PUBBLICA DIVISA
