La gestante, alla 31esima settimana di gravidanza, è stata sottoposta a un cesareo d’urgenza in quanto le sue condizioni di salute, caratterizzate da scompenso cardiaco e stenosi mitralica severa, mettevano a rischio la sua vita e quella del feto

Una donna di 39 anni, con scompenso cardiaco e stenosi mitralica severa, è stata fatta partorire d’urgenza con successo, presso la Cardiochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino alla 31esima settimana di gravidanza.

Il parto cesareo, combinato tra ginecologi, ostetriche, cardiochirurghi, pediatri ed anestesisti, nel luogo anomalo della Cardiochirurgia ha avuto buon esito ed ha permesso di salvare mamma e neonata.

La donna, a nove settimane dal termine della gravidanza, era stata trasferita all’ospedale Sant’Anna da Pinerolo due giorni fa per problemi di salute.

Nella giornata di giovedì le équipe multidisciplinari della Città della Salute le avevano diagnosticato una stenosi mitralica severa, ipertensione dell’arteria polmonare, uno scompenso cardiaco ed edema polmonare, che mettevano a rischio sia la mamma sia il feto.

Nella mattinata di venerdì un’ulteriore complicanza ha convinto i medici ed i chirurghi ad intervenire in urgenza. Infatti é iniziata una perdita di liquido amniotico, che metteva a ulteriore rischio la vita di entrambe.

A quel punto la donna é stata trasferita presso la Cardiochirurgia delle Molinette per essere portata in sala operatoria. L’équipe del professor Guido Menato (Direttore della Ginecologia ed Ostetricia universitaria 2 del Sant’Anna), è intervenuto “in trasferta” per eseguire un parto cesareo con l’obiettivo di salvare il feto.

Contemporaneamente l’équipe di cardiochirurghi del professor Mauro Rinaldi aveva predisposto un incannulamento dell’arteria femorale per un eventuale applicazione di circolazione extracorporea, in caso di arresto cardiaco per i problemi di scompenso della signora.

L’intervento é riuscito senza complicazioni ed é nata una bimba al settimo mese del peso di 1,550 kg, presa immediatamente in carico dai pediatri presenti in sala operatoria.

Le condizioni della piccola, curata e trasferita in una culla termica su un’ambulanza nella Terapia intensiva neonatale universitaria dell’ospedale Sant’Anna sono soddisfacenti. Invece la mamma, alla seconda gravidanza, é stata stabilizzata e trasferita presso la Cardiorianimazione delle Molinette. Nelle prossime settimane, dopo il parto, potrà così essere curata e operata per i suoi problemi cardiaci.

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