Filippo Anelli è intervenuto in merito all’ennesimo episodio di violenza ai danni di una guardia medica, facendo un appello al Ministro Beatrice Lorenzin.

Durissimo intervento della Fnomceo dopo l’ennesimo tentativo di stupro su una guardia medica avvenuto a Lecce.

Il grave episodio, avvenuto a carico di una dottoressa, ha provocato la reazione di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo).

Anelli si è appellato al Ministro Lorenzin affinché riferisca all’Osservatorio nazionale sulla violenza degli operatori sanitari.

“Proprio oggi, 8 marzo, giornata dedicata alla celebrazione della donna, siamo costretti a registrare la notizia di una nuova aggressione a una collega di guardia medica – afferma Filippo Anelli, segretario Fnomceo.

L’aggressione, avvenuta in provincia di Lecce, sarebbe avvenuta “da parte di un paziente dal quale si era recata per effettuare una visita domiciliare”.

Anelli ha voluto far arrivare, attraverso il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Donato De Giorgi, la vicinanza della Fnomceo alla collega, all’Ordine e tutti i medici.

“Ogni volta che un medico è aggredito – continua Anelli – è come se fossero colpiti tutti i medici, come se fosse ferita l’intera professione. Di più, ogni volta è come se il Ssn fosse attaccato, disgregato un pezzo alla volta”.

Incredulità, rabbia e sconcerto per questo ennesimo tentativo di stupro su una guardia medica. Un episodio che riporta all’attualità il tema della sicurezza del persona sanitario.

“Cosa farà ora questa collega? – si interroga Anelli – Con quale serenità potrà accogliere un paziente che bussa alla porta di un presidio non sicuro, che la chiama nella notte in un luogo isolato? Ogni volta che un paziente aggredisce un medico, altri pazienti ne faranno le spese, e riceveranno cure meno adeguate, più frettolose, magari a distanza. Per questo diciamo che chi aggredisce un medico aggredisce se stesso, e tutti noi”.

Per questo Anelli ha lanciato un appello al ministro Lorenzin.

“Il prossimo martedì 13 marzo alle 12, al Ministero della Salute – ha ricordato ancora Anelli – si insedierà finalmente l’Osservatorio nazionale sulla violenza degli operatori sanitari”.

“Facciamo appello al Ministro Beatrice Lorenzin affinché riferisca in Osservatorio e coordini con il presidente Emiliano un programma di interventi finalizzato alla risoluzione definitiva del problema”.

“Lo abbiamo detto proprio ieri: il 70% degli episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari è contro professioniste donne” conclude Anelli.

Secondo la Fnomceo “è necessaria una rete sistematica di prevenzione, sul modello del risk management delle cure”. Ma non solo.

Occorre “nell’immediato, la messa in sicurezza di tutti i nostri medici, primi tra tutti i colleghi e le colleghe che operano in zone di frontiera e di disagio territoriale e sociale”.

 

 

 

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