L’Istituto Giannina Gaslini di Genova fa sapere di aver accolto la richiesta di trasferimento avanzata dai genitori della piccola Tafida Raqeed, bimba di cinque anni ricoverata in terapia intensiva a Londra per un trauma cerebrale, che, secondo i medici inglesi, non avrebbe speranze di guarigione

Dopo Charlie Gard e Alfie Evans, nel Regno Unito si è aperto un nuovo caso di genitori disperati in cerca di cure in Italia. La mamma e il papà della piccola Tafida Raqeeb, in coma al Royal London Hospital hanno chiesto all’Alta Corte britannica di poterla portare nel nostro Paese. Secondo i medici britannici, la bimba di 5 anni non avrebbe speranze di guarigione dopo un trauma cerebrale.

Tafida, che viene da Newham, a est di Londra, soffre di una rara condizione che provoca un groviglio di vasi sanguigni con connessioni anomale tra le arterie e le vene. I camici bianchi inglesi avrebbero proposto alla famiglia la sospensione delle cure intensive.

In base a quanto riferito dalla Bbc e riportato dall’Adnkronos l’ospedale Gaslini di Genova avrebbe avanzato l’offerta di prendersi cura di Tafida.

La struttura Genovese chiarisce di aver ricevuto a fine giugno 2019 la richiesta di una “second opinion” da parte della famiglia della piccola, al fine di accertare le condizioni cliniche della loro bambina.

Il Gaslini ha composto un collegio tecnico di specialisti, che si è confrontato con i colleghi di Londra, anche attraverso una videoconferenza collegiale.

“I documenti – si legge in una nota dell’ospedale pediatrico – evidenziano l’estrema gravità  delle condizioni cliniche, in linea con quanto indicato dai medici inglesi, e il fatto che in Italia non si opera una sospensione delle cure, se non in caso di ‘morte cerebrale’, quadro diverso da quello di Tafida. Contestualmente il direttore generale del Gaslini, Paolo Petralia, ha ricevuto una lettera da parte dei genitori della bambina, i quali hanno chiesto la disponibilità ad accogliere la bimba nell’ospedale genovese, proponendo di trasportarla in sicurezza e a proprie spese presso il pediatrico.

L’Istituto Giannina Gaslini ha risposto positivamente alla richiesta dei genitori della piccola.

“Il fatto che l’ospedale Gaslini sia stato contattato per un parere molto complesso sul caso di questa bambina – affermano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Sonia Viale – conferma il rilievo internazionale dell’Istituto pediatrico. Regione Liguria sostiene pienamente la disponibilità manifestata dal Gaslini ad accogliere la richiesta dei genitori della piccola Tafida, a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza”.

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