Buone notizie nella lotta alla dipendenza da eroina. Un vaccino è stato sperimentato con successo sui topi dagli scienziati dello Scripps Research Institute (Usa). Si tratta di una pietra miliare nella messa a punto di un vaccino anti eroina sicuro ed efficace.

È stato già testato con ottimi risultati sui topi il primo vaccino anti eroina, finalizzato sia al trattamento della dipendenza che delle overdose.

La ricerca, condotta da un team di scienziati dello Scripps Research Institute (Usa) è stata pubblicata sulla rivista ‘Molecular Pharmaceutics’.

Lo studio sul vaccino anti eroina documenta la sicurezza di una nuova formulazione nei modelli animali e la facilità di conservazione e trasporto del prodotto. Tutte caratteristiche che lo rendono pronto per i test sull’uomo.

La prima formulazione del vaccino anti eroina è stata sviluppata a partire dal 2013 da un team guidato da Kim Janda.

Questa si era dimostrata efficace e sicura sia nei modelli di primati, sia in modelli non umani.

In buona sostanza, agisce formando anticorpi in grado di riconoscere e legarsi alle molecole di eroina, impedendo alla sostanza di raggiungere il cervello e causare lo ‘sballo’.

I ricercatori statunitensi ritengono che l’inibizione della sensazione piacevole legata all’uso della sostanza contribuirà a eliminare la motivazione di molti tossicodipendenti a drogarsi o a ricadere nella dipendenza.

Infatti, dal momento che la molecola dell’eroina non stimola naturalmente una risposta anticorpale, i ricercatori hanno inserito nel siero una proteina che porta il sistema immunitario a produrre anticorpi.

Non solo. Al vaccino è stato aggiunto un adiuvante, che aumenta proprio la risposta immunitaria e lo rende più efficace.

Candy Hwang, prima autrice dello studio, afferma che l’obiettivo “era preparare un vaccino che potesse essere gestito negli studi clinici, quindi stavamo cercando la migliore combinazione di aptene (molecola presente nell’eroina), proteina e adiuvante per mantenerlo stabile nel trasporto e nello stoccaggio, ma comunque efficace”.

Prima di giungere a questa formulazione, i ricercatori hanno studiato il funzionamento di 20 diverse combinazioni, in liquido o in polvere (elemento risultato poi indifferente).

I loro esperimenti sui roditori hanno dimostrato che la migliore formulazione del vaccino conteneva una proteina ‘carrier’. Si tratta del tossoide tetanico insieme agli adiuvanti allume e CpG Odn.

La scoperta che l’allume era il miglior candidato è stata particolarmente significativa. Questo poiché si tratta di uno dei pochi adiuvanti usati in vaccini già approvati dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti.

Con questa formulazione, il vaccino ha mostrato protezione efficace contro dosi letali di eroina.

 

 

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