L’intervento, eseguito a Pisa, ha visto la resezione del tessuto osseo affetto da tumore e la sua ricostruzione mediante una nuova vertebra stampata in 3D

Eseguito con successo a Pisa il primo impianto in Toscana di una vertebra stampata in 3D. L’intervento ha avuto luogo presso l’Unità operativa di Ortopedia e traumatologia 2 dell’Aou pisana diretta dal prof. Rodolfo Capanna. Il paziente è un uomo di 56 anni, affetto da una neoplasia primitiva ossea che interessava la terza vertebra lombare. L’uomo era in trattamento nel reparto di Oncologia dell’ospedale di Prato.

Dopo un esame bioptico, che aveva confermato la malignità della lesione, è stato pianificato un intervento chirurgico di resezione in blocco della vertebra L3 affetta dal tumore e di ricostruzione della stessa mediante una nuova vertebra, stampata in titanio in 3D, ottenuta dalla rielaborazione e ricostruzione dell’esame Tac del paziente.

L’impianto utilizzato è stato sviluppato specificamente per questo paziente partendo dalle immagini tac della sua colonna vertebrale, ricostruite tridimensionalmente per poter ottimizzare il disegno dell’impianto.

La collaborazione con gli ingegneri dell’Instituto Tecnológico de Canarias ha portato al disegno di un impianto perfettamente congruente alla resezione pianificata in fase preoperatoria. Il design è stato ottimizzato in modo da ottenere condizioni biomeccaniche adatte a favorire la sua colonizzazione da parte del tessuto osseo del paziente. Al fine di lasciare spazio libero all’osso di nuova generazione la struttura dell’impianto presenta una porosità di circa il 90%.

L’impianto è stato realizzato con una stampante tridimensionale partendo da polvere di titanio grado 23. L’intervento chirurgico, durato 13 ore, è stato eseguito da un’equipe multidisciplinare mediante un doppio approccio chirurgico posteriore ed anterolaterale. Durante la degenza il paziente ha ripreso la deambulazione assistita ed è stato dimesso in buone condizioni il 14° giorno post-operazione.

L’intervento è frutto di una crescente collaborazione clinica e scientifica tra il reparto di Chirurgia vertebrale oncologica e degenerativa del Rizzoli diretto dal dottor Gasbarrini e la Ortopedia e Traumatologia II universitaria dell’Aou pisana. L’obiettivo è lo sviluppo di un’attività di ricerca su metodiche innovative, nonché una gestione combinata di casi ad elevata complessità.

 

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