76enne morta dopo le dimissioni: mandata via dal Pronto Soccorso di Battipaglia in codice verde, il giorno dopo ci è tornata ed è deceduta

76enne morta dopo le dimissioni a Battipaglia: la Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta. Come riporta il quotidiano la Città, il dramma dell’anziana si è consumato in poche ore. Dimessa di martedì sera, riportata in Pronto soccorso di mercoledì mattina, deceduta la notte successiva. A perdere la vita un’ex infermiera salernitana, classe ’45, a lungo in servizio al Distretto sanitario di Battipaglia. Il decesso è avvenuto all’ospedale Santa Maria della Speranza alle prime ore del 17 dicembre scorso. Le tre figlie, assistite da un legale, hanno sporto denuncia ai carabinieri della Compagnia di Battipaglia. E il pm Rosa Staiano della Procura di Salerno ha aperto un fascicolo: omicidio colposo per responsabilità mediche. Disposta l’autopsia sul corpo della donna. Contestualmente, potrebbero essere notificati gli avvisi di garanzia ai sanitari. Il calvario della 76enne è iniziato all’alba del 14 dicembre, in casa di una delle figlie. Dolori addominali e lingua gonfia: ha passato il lunedì a letto.

Il giorno dopo, di martedì, le prime tracce di sangue nelle feci e il vomito. Il medico curante le prescrive dei farmaci. Il sangue, però, aumentava. E la donna è stata portata al Pronto soccorso di Battipaglia. “L’hanno tenuta lì, tutta sporca, su una barella, dalle 9,30 del mattino alle 20 – racconta la figlia – e poi, dopo gli esami di routine, m’hanno detto che era un’emorroide, m’hanno suggerito una colonscopia fuori dall’ospedale e l’hanno dimessa. In codice verde”. Rientrata nell’abitazione della figlia, accusa ancora problemi. Al risveglio avrebbe presentato ancora perdite di sangue, anche senza feci. A quel punto, la figlia chiama ancora i soccorsi. “Prima di accedere al Pronto soccorso – afferma la figlia – siamo rimaste in ambulanza per due ore. E non c’hanno chiamate. Ho dovuto far storie. Un camice bianco m’ha chiesto perché l’avessi riportata lì: ho dovuto spiegargli che l’aveva detto il medico. In quelle condizioni, mia madre andava ricoverata”. Alle 12 di quel mercoledì, la 76enne ritorna al Pronto soccorso, per non uscirne più. Adesso le indagini dovranno chiarire se ci sono responsabilità.

Sei vittima di errore medico o infezione ospedaliera? Hai subito un grave danno fisico o la perdita di un familiare? Clicca qui

Leggi anche:

Emorragia cerebrale dopo il ricovero in ospedale, aperta inchiesta a Udine

Complicanze dopo una isterectomia, quattro medici condannati per lesioni

Morta dopo un intervento alla colonna vertebrale, due medici a giudizio

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui