Pochi giorni fa ci siamo occupati di un  incredibile caso di malasanità in brianza. Una donna, alla dodicesima settimana di gravidanza, si reca dalla propria ginecologa e scopre che il feto non ha più battito. La paziente è stata sottoposta a ben due interventi per la rimozione del feto in quanto il primo non ha portato ai risultati sperati.

Cosa è successo durante il primo intervento? Responsabile Civile lo ha chiesto al dott. Mauro Paccosi.


 
Dottore, come può succedere una cosa del genere?

Sì, può succedere. Intanto per l’aborto c’è un obbligo di risultato, quindi deve essere comunque confermato. Succede che aspirando una gravidanza può sembrare di aver aspirato il feto o nel caso di una gravidanza gemellare magari è stato aspirato uno solo, non sapendo. Questo nell’ipotesi in cui non è mai stata fatta un’ecografia fino ad arrivare all’intervento. In questo caso mi sembra alquanto improbabile visto che da quello che si evince non c’era già il battito. Può succedere che si può aspirare del materiale pensando di aver portato via una gravidanza invece è solo materiale dell’utero.

In questo caso, le tecniche più utilizzate per la rimozione del feto quali sono?

Alla dodicesima settimana viene utilizzata la tecnica di aspirazione con pulizia con cannula di Karman. Sono cannule di plastica graduate in base alla grandezza di quanto si deve asportare, di solito, il numero corrisponde alle settimane di gestazione. Poi vi è una pulizia dell’utero con una lancia che permette di asportare tutto quello che necessita essere asportato. Dopo le 12 settimane l’intervento diventa pericoloso, l’utero è grande e molle quindi bisogna stimolarlo, come se fosse una sorta di piccolo parto.

Esistono dei campanelli d’allarme, cioè sintomi che possono far capire alla futura mamma se il bambino è vivo o meno?

I sintomi possono esserci e non esserci. Il sintomo del fatto che il bambino non ha battito non c’è, la cosa è silente. Normalmente capita che ci sia un aborto interno, la cosa può durare in questo caso giorni o settimane. Poi se la gravidanza è “morta”, diciamo, subentrano delle perdite di sangue, distacco, contrazioni. Quindi le donne subiscono dei sintomi di aborto esclusivo. In genere, per avere questi sintomi bisogna aspettare giorni.

 
 

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