Sono stati pubblicati tre importanti bandi in Puglia, Toscana e Piemonte volti ad aiutare chi voglia aprire uno studio legale. Ecco cosa c’è da sapere
Aprire uno studio legale può essere una scelta onerosa e complessa per tanti giovani avvocati. Per questa ragione sono in arrivo una serie di bandi volti proprio ad aiutare chi desideri aprire uno studio legale. Tre regioni – Puglia, Toscana e Piemonte – hanno pensato ad una serie di strumenti cofinanziati con i fondi Ue 2014-2020 per rispondere a questa esigenza, come riporta il Sole 24 Ore. Il tutto insieme alla Cassa forense.
La Regione Piemonte ha stanziato 7,5 milioni di euro per il periodo 2017-2019, con risorse derivano dal Por Fse (Fonso sociale europeo) 2014-2020.
I destinatari del programma «Mip-Mettersi in proprio» sono i titolari di partita Iva che intendono aprire un’attività, e quindi anche agli avvocati.
Sono previsti servizi a sostegno della creazione di impresa e del lavoro autonomo. Nello specifico, sono previste 40 ore di assistenza personalizzata per l’avvio dell’attività e di 20 ore di consulenza specialistica e tutoraggio.
Come partecipare al Bando del Piemonte per aprire uno studio legale
Per partecipare occorre recarsi al Centro per l’impiego più vicino per fissare un appuntamento per la pre-accoglienza o consultare il sito web del Programma: www.mettersinproprio.it.
Dalla Regione Toscana, invece, arrivano 400.987 euro dalle risorse Fse (Fondo sociale europeo) 2014-2020. Questi finanziamenti sono indirizzati liberi professionisti, quindi anche agli avvocati. Sono fondi finalizzati a a sostenere l’autoimprenditorialità e il lavoro autonomo e incentivare la collaborazione tra professionisti. Si tratta di voucher per finanziare l’affitto di spazi di coworking, ma non solo.
Finanzieranno anche viaggi e vitto e alloggio se è prevista un’esperienza presso uno spazio di coworking all’estero o in un’altra Regione.
Come partecipare al Bando della Toscana per aprire uno studio legale
La nuova finestra si apre dal 1° al 31 dicembre. La candidatura va inviata tramite l’applicazione “Presentazione formulario online per interventi individuali” all’indirizzo https://web.rete.tosca-na.it/fse3.
Il Fondo, dal Programma Operativo Puglia Fesr-Fse 2014-2020, ha – infine – 30 milioni di euro ed è gestito da Puglia Sviluppo Spa.
Ne sono destinatari imprese, ma anche liberi professionisti da soli o in forma associata abilitati e operativi da almeno sei mesi. Saranno finanziate: opere murarie, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, arredi, libri, acquisto di programmi informatici, abbonamenti a riviste e banche dati, utenze (energia, acqua, riscalda- mento, telefono).
Come partecipare al Bando della Puglia per aprire uno studio legale
L’avviso della Puglia è senza scadenza. Occorrerà compilare un questionario online per una verifica preliminare dei requisiti. Poi si può inviare la domanda all’indirizzo: www.sistemapuglia.it/portal/page/ portal/SistemaPuglia/microcredito.
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