L’8 giugno, alle ore 17, all’Istituto comprensivo “Marconi” a Battipaglia si terrà un incontro sul tema della sindrome di Asperger con psicologi ed esperti
Quanto si sa, ad oggi, sulla sindrome di Asperger? E come fa un genitore a riconoscerne i segnali? Considerati spesso troppo “normali” per rientrare nell’autismo “classico”, e al contempo troppo bizzarri per essere “normali”, questi soggetti rischiano di non ricevere una diagnosi adeguata in modo tempestivo.
Per rispondere a queste ed altre domande sull’autismo ad alto funzionamento, l’’8 giugno, alle ore 17, presso l’Istituto comprensivo “Marconi” di Battipaglia, psicologi ed esperti della materia, insieme a familiari di giovani con la sindrome di Asperger, si incontreranno per discuterne.
Sebbene infatti l’autismo sia una condizione in crescita, la sindrome di Asperger e l’autismo ad alto funzionamento sono condizioni più difficilmente riconoscibili e spesso confuse con altre.
Una situazione che produce un ulteriore malessere nei minori e nelle loro famiglie. Ma allora chi sono questi Asperger? E gli alti funzionamenti?
Potremmo definire queste personalità come appartenenti alla neurodiversità e, molte volte, come soggetti caratterizzati da talenti o modalità di pensiero che li rendono unici.
Ma come riuscire ad effettuare quella famosa diagnosi precoce? E se un genitore ha un sospetto che può fare?
In questo incontro si proverà a rispondere a questi ed altri quesiti tramite le voci e le testimonianze di chi lavora o è genitore di questi ragazzi controcorrente.
L’appuntamento è l’8 giugno, ore 17:00 presso L’Istituto Comprensivo “Marconi” (via Serroni 5, Battipaglia) per discuterne insieme.
La giornata di incontro sarà anche l’occasione per presentare la realtà associativa dell’OISMA che, tra campagne di sensibilizzazione, ricerca e la messa in piedi di un polo clinico, sta provando a dare risposte concrete e multidisciplinari alla neurodiversità.
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