All’uomo, vittima di un incidente causato da una buca non visibile e non segnalata, è stato riconosciuto un danno biologico pari al 90 per cento. Riceverà dal Comune 958 mila euro

Il Comune di Palermo verserà quasi un milione di euro a titolo di risarcimento per il danno subito da un uomo di 47 anni, costretto sulla sedia a rotelle in seguito a una caduta in bici nel 2013. Un incidente causato – come appurato dal Tribunale del capoluogo siciliano –   da una buca non visibile e non segnalata.

Il ciclista, dopo quell’episodio, ha dovuto sostenere interventi, esami e terapie. In base a quanto riportato dal Giornale di Sicilia i consulenti tecnici gli hanno riconosciuto un danno biologico pari al 90 per cento. Il tutto tenendo conto di una emiparesi, dei problemi di afasia e di tutte le altre conseguenze legate alle attività personali, dalla nutrizione all’igiene personale.

In un primo momento, subito dopo la caduta, l’uomo non sembrava aver riportato  conseguenze gravi, tanto che era riuscito a chiedere aiuto e a fornire ai passanti i riferimenti telefonici per contattare i propri familiari.

Dopo poco, però, la situazione era precipitata con il corpo che non rispondeva più agli stimoli.

Nel corso del giudizio, i legali del Comune avrebbero invocato l’autoresponsabilità del ciclista. Il giudice ha invece osservato – riferisce il Quotidiano di Sicilia – che “per le caratteristiche e l’ubicazione e a cagione dell’oscurità serale, la buca non era visibile con l’uso dell’ordinaria diligenza esigibile, nelle medesime circostanze, a un normale utente della strada”.

E ancora – sottolinea il Tribunale- “deve comunque contestarsi  che lo standard di diligenza richiesto all’utente della strada comprenda anche il costante controllo del suolo e della pavimentazione stradale”.

A inizio 2019, dunque, è arrivata la sentenza, con la previsione, a favore del 47enne, di un risarcimento pari a 958 mila euro.

Leggi anche:

CADUTA PER UNA BUCA, MA NON AVEVA GUARDATO A TERRA: RISARCIMENTO NEGATO

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui