L’operatore sanitario, in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Perugia, sarebbe stato colpito al volto mentre raccoglieva le informazioni riferite a un paziente

Nuova aggressione ai danni di un operatore sanitario. Questa volta la vittima è un infermiere in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Il dipendente sarebbe stato colpito al volto dal familiare di un paziente ricoverato in ospedale.

L’episodio si sarebbe verificato nel locale del triage poco prima delle 12 dello scorso sabato. Come ricostruito da una nota della struttura sanitaria, l’infermiere stava raccogliendo alcune informazioni riferite da un paziente quando un uomo di circa 50 anni lo avrebbe sollecitato a occuparsi del proprio parente ricoverato. Quindi sarebbe scattata l’aggressione.

“Non ci sono dubbi sulle capacità professionali e relazionali dell’infermiere – spiega il direttore della struttura di urgenza-emergenza Paolo Groff -. Sicuramente, nel giro di pochissimi minuti, sarebbe stata esaudita anche la richiesta di informazioni avanzata dall’aggressore. In quel momento, peraltro, non c’era alcun affollamento in pronto soccorso”.

Chi è in prima linea – sottolineano dal nosocomio del capoluogo umbro – merita di essere rispettato. Il fenomeno della violenza fisica e verbale in  Pronto Soccorso non è recente, ma va fronteggiato tempestivamente proprio per tutelare la sicurezza di chi lavora e di chi necessità di cure tempestive, nel rispetto delle regole ” .

L’infermiere, dopo essersi fatto medicare, ha deciso di sporgere denuncia presso il posto fisso di polizia.

Pochi giorni fa un altro episodio di violenza si era registrato a Napoli.  A farne le spese un’infermiera del 118, aggredita e picchiata dai familiari un paziente a cui stava peraltro prestando assistenza. I familiari, secondo quanto denunciato dall’Associazione Nessuno tocchi Ippocrate pretendevano la presenza del medico a bordo, ma il mezzo intervenuto ne era sprovvisto.  L’operatrice sanitaria sarebbe stata presa a schiaffi e strattonata. Avrebbe riportato un  trauma facciale.

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