Pubblicato il bando di concorso Inps per l’assunzione di 967 ‘consulenti di protezione sociale’. La graduatoria resterà efficace per tre anni

L’Inps ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per 967 posti di “consulente di protezione sociale” su tutto il territorio nazionale. I vincitori saranno inquadrati come funzionari di area C, posizione economica C1. Il bando del concorso Inps è stato recentemente pubblicato in Gazzetta ufficiale e prevede, come termine ultimo per la presentazione delle candidature, le ore 16.00 del 28 maggio.

L’ammissione al concorso richiede, tra i requisiti, il possesso di una laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline:

finanza, ingegneria gestionale, relazioni internazionali, scienze dell’economia, scienze della politica, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze economiche per l’ambiente e la cultura, scienze economico-aziendali,, scienze per la cooperazione allo sviluppo, scienze statistiche, metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi, statistica demografica e sociale, statistica economica finanziaria ed attuariale, statistica per la ricerca sperimentale, scienze statistiche attuariali e finanziarie, servizio sociale e politiche sociali, programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, sociologia e ricerca sociale, sociologia, metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali, studi europei, giurisprudenza, teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica.

In alternativa è richiesto il diploma di laurea (DL) secondo il ’vecchio ordinamento’ corrispondente a una delle predette lauree magistrali (decreto MIUR 9 luglio 2009).

Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente in via telematica: mediante l’utilizzo di PIN INPS oppure SPID oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi), compilando l’apposito modulo ed utilizzando la specifica applicazione disponibile all’indirizzo internet www.inps.it. La domanda protocollata va poi stampata a cura del candidato, firmata e consegnata al momento dello svolgimento della prima prova scritta, o dell’eventuale prova preselettiva. Il tutto a pena esclusione dal concorso.

Il concorso prevede due prove scritte e una orale.

Le prove scritte consisteranno in una serie di quesiti a risposta multipla su una serie di materie. Tra queste bilancio e contabilità, diritto amministrativo e costituzionale, diritto del lavoro, scienza delle finanze, economia del lavoro, diritto civile, elementi di diritto penale. Per il  passaggio alla prova successiva è richiesto, in entrambi i casi, un punteggio di almeno 21/30. La prova orale, invece, verterà sulle materie oggetto delle prove scritte, nonché su inglese e informatica. Anche in questo caso la valutazione sarà espressa in trentesimi. Saranno inoltre attribuiti dei punteggi in relazione ai titoli posseduti e dichiarati in domanda.

A conclusione delle prove concorsuali, la commissione esaminatrice formerà la graduatoria finale, che resterà efficace per 3 anni dalla pubblicazione dell’avviso in Gazzetta.

 

SCARICA QUI IL BANDO DEL CONCORSO

 

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