La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di una donna querelata dai vicini per il reato di disturbo del riposo delle persone

Dedicarsi alle faccende domestiche al mattino troppo presto può costare caro, addirittura una condanna penale. Lo ha riconosciuto recentemente la Corte di Cassazione confermando la condanna di una donna napoletana querelata dai vicini per le sue abitudini casalinghe.

La signora, in particolare, oltre a sbrigare le faccende domestiche sin dalle sei del mattino, era solita assumere condotte ‘inurbane’ in una zona molto popolata, accendendo la radio a volume alto o litigando vivacemente con la figlia. Il tutto integrando il reato previsto dall’articolo 659 del codice penale, ovvero il disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, che prevede l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 309 euro.

Condannata a pagare una multa di appena 100 euro, la donna ha fatto ricorso in Cassazione sottolineando come il giudice del precedente grado di giudizio si fosse limitato a ‘fare proprio’ il racconto dei denuncianti; testimonianze da ritenere dubbie, a suo dire, in virtù dei cattivi rapporti esistenti, tanto che questi avrebbero più volte tentato ‘di farle cambiare casa’.

Gli Ermellini, con la sentenza n. 48315/2016, non hanno accolto le argomentazioni della ricorrente confermando la condanna, a cui si è aggiunto il pagamento delle spese processuali, per una cifra pari a circa 2mila euro. A nulla sono valse, le deposizioni dei testi della difesa che avevano descritto la signora come una ‘persona calma’ e che ‘non dava fastidio a nessuno’.

I giudici del Palazzaccio, inoltre,  hanno respinto anche la lamentela relativa alla mancata applicazione della tenuità del fatto prevista dall’articolo 131-bis del codice penale. Per la Suprema Corte, infatti, l’applicazione di tale norma richiede che il comportamento oggetto della pena non si ripeta abitualmente; circostanza da escludere nel caso in questione.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui