Erano accusati di omicidio colposo per la morte di una 67enne. La perizia medico legale ha chiarito che si trattò di un decesso inevitabile, a prescindere dai tempi di arrivo dell’ambulanza

Il fatto non sussiste. Il Gup di Venezia ha stabilito il non luogo a procedere nei confronti di un due sanitari in servizio presso il Suem 118 di Mestre. Si tratta rispettivamente del medico coordinatore della sala operativa del Servizio Emergenza Urgenza e di un infermiere. Quest’ultimo aveva risposto alla richiesta di soccorso relativa a una donna di 67 anni, morta il 27 dicembre 2013. Un decesso inevitabile, secondo il Giudice.

La vicenda è riportata dalla Nuova di Venezia e Mestre. I parenti della signora, dopo il fatto, avevano presentato un esposto in Procura, sostenendo che l’ambulanza fosse arrivata in ritardo. Da qui l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo con l’iscrizione nel registro degli indagati del camice bianco e del paramedico.

A chiamare il 118 era stato il figlio della donna, non presente sul posto. L’operatore del Suem aveva attribuito al caso un codice verde. In base alle risultanze del procedimento, il tempo impiegato dall’ambulanza per giungere presso l’abitazione fu adeguato a quel codice. Inoltre, anche se l’infermiere avesse optato per un codice rosso, nulla sarebbe cambiato.

La situazione risultava infatti ormai compromessa.

Il medico legale incaricato di eseguire l’autopsia ha chiarito che la paziente presentava già molti problemi di salute. Il decesso, secondo l’esperto, fu determinato da un arresto cardiorespiratorio da ischemia encefalica. La perizia ha quindi escluso l’esistenza di un nesso causale tra la tempistica relativa all’invio dell’ambulanza e la morte, considerata inevitabile.

Il Giudice per l’udienza preliminare, dunque, ha ritenuto di accogliere la richiesta di non luogo a procedere avanzata dal sostituto procuratore del capoluogo veneto. Per tre volte, in precedenza, era stata richiesta l’archiviazione della posizione degli indagati. Il Gup, tuttavia, aveva disposto l’imputazione coatta.

 

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