Nel parere sulla nota di aggiornamento al Documento Economico Finanziario si sottolinea l’esigenza di mantenere la dotazione di 113 miliardi per il Fondo sanitario nazionale

Dopo il parere favorevole della Commissione Sanità del Senato, la nota di aggiornamento del Def riceve il via libera anche dalla Commissione Affari Sociali della Camera. Anche in questo caso non mancano le osservazioni, cinque nello specifico, a partire da quella relativa alla dotazione del finanziamento per il Servizio sanitario nazionale nella prossima legge di Bilancio.

La XII Commissione di Montecitorio chiede al Governo di confermare lo stanziamento previsto dall’Intesa Stato Regioni dell’11 febbraio 2016 che aveva fissato la dotazione del Fondo sanitario nazionale a 113.063 milioni di euro per il 2017 e a 114.998 milioni di euro per il 2018. Risorse ritenute necessarie per garantire la sostenibilità economico-finanziaria dei nuovi Livelli essenziali di assistenza e per finanziare il Fondo per i farmaci innovativi.

Tra le altre richieste avanzate vi è, inoltre, l’adozione di misure adeguate per affrontare il problema del precariato in sanità, per il superamento progressivo del turnover e per dare piena attuazione a quanto previsto dalla legge sul ‘Dopo di noi’ e dalla riforma del Terzo settore.

Ecco, nel dettaglio, i cinque punti contenuti nel parere:
a) si rappresenti la necessità, anche al fine di garantire la sostenibilità economico-finanziaria del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sull’aggiornamento dei LEA, che nella prossima legge di bilancio siano confermate le risorse pari a 113.063 milioni di euro per il 2017 e a 114.998 milioni di euro per il 2018, come quantificate nell’Intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-regioni l’11 febbraio 2016 in relazione al riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale;

b) si segnali l’esigenza per cui, al fine di dare attuazione alla legge n. 112 del 2016, sul cosiddetto «Dopo di noi», siano adottati in tempi brevi i decreti ministeriali volti, rispettivamente, a disciplinare le previsioni in tema di imposte sulle successioni e donazioni, di registro, catastali e ipotecarie, nonché a definire gli obiettivi di servizio per le prestazioni da erogare e i criteri per l’accesso alle misure a carico del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare;

c) si raccomandi altresì la necessità di dare attuazione alla legge n. 106 del 2016, adottando i decreti legislativi ivi previsti in materia di riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale;

d) si rappresenti l’esigenza di inserire, nella prossima legge di bilancio, misure volte a dare un’adeguata soluzione al problema del precariato in sanità e ad avviare, anche considerato l’invecchiamento del personale impiegato nel settore sanitario, il progressivo superamento del turn-over, nonché a prevedere la proroga del termine per il rinnovo dei contratti a tempo determinato del personale degli enti locali occupato nell’attività di erogazione dei servizi sociali;

e) si segnali inoltre l’opportunità di prevedere, nella prossima legge di bilancio, adeguate risorse per il finanziamento dei farmaci innovativi.

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