Emanata dal Ministero della salute una Raccomandazione in materia di manipolazione delle forme farmaceutiche orali solide per migliorare la sicurezza dei pazienti e la corretta gestione della terapia

La manipolazione delle forme farmaceutiche orali solide, se non correttamente gestita, può causare instabilità del farmaco, effetti irritanti a livello locale o errori nella terapia.

Per ‘manipolazione’ si intende la divisione di compresse, la triturazione, frantumazione o polverizzazione di compresse e l’apertura di capsule. Si possono infatti verificare casi particolari in cui non è possibile somministrare forme farmaceutiche orali solide integre. Può accadere, ad esempio, per pazienti disfagici adulti e pediatrici, pazienti pediatrici, anziani, pazienti prebisfagici, pazienti fragili, pazienti politrattati, pazienti in nutrizione enterale. O ancora, per chi necessità di avere un dosaggio non disponibile in commercio.

Il Ministero della salute, proprio per migliorare la sicurezza dei pazienti in queste situazioni, ha emanato una Raccomandazione, in cui vengono fornite indicazioni per la corretta gestione della terapia farmacologica orale.

In particolare, si invita a “procedere alla manipolazione subito prima della somministrazione di ogni singola dose” e a “spezzare le compresse divisibili lungo la linea di divisione”. Laddove la linea di divisione sia assente occorre prestare particolare attenzione, “in quanto il taglio può determinare angoli vivi o facce ruvide”.

Inoltre – sottolinea ancora il documento del dicastero – è bene “controllare visivamente che le porzioni siano delle stesse dimensioni; non dividere le compresse in meno di un quarto, se non specificato dal produttore; garantire l’igiene delle mani durante la manipolazione nonché l’igienizzazione degli ambienti e delle attrezzature”.

Infine, è bene disporre di uno spazio adeguato ed isolato dove effettuare la manipolazione per prevenire la contaminazione conseguente allo spargimento di polvere. E prestare attenzione alla inalazione o al contatto con i principi attivi.

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